Gravidanza
La gravidanza ovviamente non è una malattia ma uno stato transitorio che richiede alcune attenzioni da rispettare, anche a tavola, con alimenti che supportino le necessità dell'organismo con un pieno di vitamine e minerali.
La gravidanza non è una situazione patologica
, ma è indubbio che la gravidanza richiede alcune attenzioni nella scelta degli alimenti più adatti.
Vista la qualità scadente dell’alimentazione odierna e dell’ambiente circostante – inquinati ambedue oltre misura – si impone inoltre un’integrazione con prodotti ricchi di fattori vitali.
Consigli
Non si pensi di "riqualificare" un’alimentazione, scadente dal punto di vista qualitativo, con miracolistiche integrazioni.
Il risultato sarà mediocre. È necessario partire da abitudini alimentari decenti per poter trarre vantaggi adeguati da prodotti che magari di per sé sono ottimi.
Alimenti indicati
– Acerola: le aumentate richieste metaboliche in gravidanza richiedono un supplemento di vitamina C naturale.
– Cartamo: la vitamina E che vi è contenuta è detta anche "vitamina della fertilità" perché la sua mancanza provoca sterilità e aborti.
– Mirtillo: eccellente protettore della parete dei vasi venosi, piuttosto sollecitati dalle modificazioni circolatorie che avvengono durante la gravidanza.
– Polline: interessante integratore che, da solo, può coprire gran parte delle aumentate necessità di vitamine e di minerali.
– Avena: è un grande costruttore della struttura fisica dell’organismo.
– Germe di grano: le sue proprietà sono analoghe e integrano quelle dell’olio di cartamo. Contiene inoltre molto magnesio.
– Lievito: l’aumentato ritmo metabolico dell’organismo della madre richiede un adeguato sostegno con vitamine, specialmente del gruppo B, di provenienza naturale.
– Melissa: il suo effetto ansiolitico può essere utile per risolvere piccoli malesseri senza causa apparente.
– Mela: frutto molto equilibrato, utile tra l’altro per risolvere la stipsi.
– Soia: legume le cui proteine sono paragonabili a quelle della carne e i cui grassi, invece, sono di qualità superiore.
Alimenti sconsigliati
L’elenco degli alimenti sconsigliati in gravidanza è abbastanza lungo e va dai formaggi a crosta bianca come il taleggio a quelli "blu" come il gorgonzola e il roquefort, da evitare sono anche tutti quegli alimenti nella cui composizione vi sono le uova crude, come i gelati fatti in casa, maionese, dolci senza cottura e le uova poco cotte.
Passando invece alla carne bisogna dimenticare quella cruda o poco cotta, i carpacci o le carni fredde vendute nelle rosticcerie.
La stessa regola va applicata al pesce, eliminare quello crudo o poco cotto, il carpaccio, il sushi e gli integratori a base di olio di pesce, mentre per il comparto verdure e frutta si prevede innanzitutto un accurato lavaggio prima dell’assunzione, e sono da rilavare anche le insalate già confezionate pronte all’uso.