Ghana (12 Ricette)
La cucina del Ghana è prevalentemente composta da piatti unici e da zuppe, spesso molto ricche di ingredienti. Scopriamo meglio la cucina del Ghana.
Il Ghana ha da sempre costituito una nazione particolare nell’articolato panorama africano
, e oggi offre una vasta gamma di attrazioni e strutture.
Il paese abbaglia il turista con il suo passato storico e con le bellezze naturali che lo avvolgono ovunque egli vada.
Sono ancora intatte le antiche credenze feticistiche e il culto degli antenati. In segno di lutto i parenti del morto si dipingono la faccia e le braccia con strisce rosse o bianche.
Uno degli aspetti più affascinanti della vita culturale del Paese è rappresentato dai pittoreschi festival e dai “durbars” (riunioni tradizionali dei capi, uno spettacolo pieno di colore) che si tengono in tutte le parti del Ghana specialmente da aprile a novembre.
I sapori della cucina del Ghana risentono in maniera decisiva del forte carattere tradizionale e della cultura autoctona, particolare importanza hanno i piatti unici, sotto forma di zuppe dense, con dentro molti ingredienti come le arachidi, il pesce e le uova.
La cucina è principalmente a base di igname, una patata africana dal sapore leggermente differente da quello della patata occidentale essendo più dolce, e di miglio servito sia dolce che salato.
Una ricetta tipica è la salsa di carne o di pesce, presentata insieme a banane, igname o purea di manioca.
La bevanda nazionale è la birra.
Tra le altre specialità locali ricordiamo il jollofrice, un piatto con la carne simile alla paella; il kyemgbuma, granchi con pasta di cassava, carne e patate e il gari costituito da uova, cipolle, gamberetti essiccati e pomodori, accompagnato dal gari (farina di manioca non raffinata).
Un altro alimento fondamentale è il fufu, un piatto contenente cassava, platano o manioca cotti, trasformati in puré e appallottolati.
Il kelewele, un dessert speziato a base di platano fritto e condito con peperoncino e zenzero, è comunemente venduto nei banchetti lungo la strada, in particolar modo di sera, allo stesso modo dell’askenkee, una bevanda fresca, bianca e analcolica fatta con il grano.
Il pito (birra di miglio) è la bevanda preferita al nord, mentre il vino di palma è bevuto prevalentemente nel sud del paese.
Della palma viene utilizzata ogni sua parte: oltre appunto al vino di palma che fuoriesce dall’incisione del suo tronco, con il suo frutto si produce un sapone di noce di palma; l’olio che si ricava dalla noce inoltre è usato per scopi alimentari e come curativo della vista.
Anche la banana da legume chiamata plantaine è un cibo molto apprezzato e viene mangiata principalmente in due modi:
– quella verde si usa come pane da intingere in un sugo composto da carne e spinaci;
– quella gialla si taglia e si frigge e si mangia col riso.