Svizzera (27 Ricette)
Le ricette della Svizzera sono influenzate dai paesi confinanti ma non mancano specialità tipiche con protagonisti il cioccolato, il formaggio e anche deliziosi piatti di carne. Conosciamo meglio la gastronomia svizzera.
La gastronomia elvetica
subisce il fascino delle regioni confinanti e cosi una vera e propria cucina svizzera è difficile da indicare, anche se naturalmente non mancano delle gustose prelibatezze che rendono questo piccolo territorio ricco di deliziose specialità.
Il Ticino, e parte dei Grigioni, adotta una cucina molto simile a quella del Trentino ma anche della stessa Lombardia, cosi come il Vaud e la Svizzera francese in generale rientra nei canoni della cucina francese e cosi via.
Ma la gastronomia svizzera è riuscita anche a creare dei piatti propri e, sopratutto, alcune specialità che l’hanno resa famosa in tutto il mondo,come i celebri formaggi ed il celeberrimo cioccolato.
I piatti più caratteristici della cucina svizzera sono il “Kalbfilet”, filetto di vitello; il “Rindfilet”, filetto di manzo; lo “Schweinschnitzel”, cotoletta di maiale; il “Lederpiessli”, fegato alla griglia. Tra le portate di pesce viene frequentemente servita la trota alla mugnaia o alle mandorle e il pesce persico.
Tra le ricette a base di formaggio, è da assaggiare la “Fondue”, formaggio fuso con vino bianco nel quale intingere pezzi di pane e la “Raclette” fette di formaggio fuso accompagnate da patate e sottaceti. Ottimi i brasati, le polente, i risotti e i dolci.
In Ticino, in particolar modo, è fiorente l’attività vinicola.
La storia della viti-enologia del Ticino affonda le radici nella notte dei tempi, all’epoca dei diretti discendenti dei Galli celto-liguri, poi dei Romani e dei Longobardi sino ai Drusi o Druidi che ne ostacolarono, principalmente per motivi etico-religiosi, la coltivazione.
In Ticino la maggior parte dei terreni appartenevano alla Chiesa ed erano coltivati nelle zone pianeggianti a cereali e frutta mentre nelle zone collinari si prediligeva il vigneto.
Oggi la viticoltura si pratica in 176 comuni da Chiasso a Giornico.
La densità di impianto è mediamente di 4.000 ceppi per ettaro.
Sempre in tema di bevande occorre menzionare i liquori svizzeri, una scelta ampia di grappe ed acquaviti alla frutta di produzione locale, servite con il caffè o degustate in solitario. Recentemente, nel 2005, è stato anche reintrodotto l’assenzio, dopo che per un secolo era stato posto in divieto. L’assenzio è un liquore amaro a base di anice, creduto a lungo tossico per una sostanza contenuta nella pianta.
In tema didolci non possiamo naturalmente non citare il cioccolato. Ma i cantoni elvetici producono anche un ottimo apfelstrudel, lo strudel di mele, o le “cuisses de dame“, le cosce di dama, pasticcini fritti più tipicamente consumati nei cantoni di lingua francese. Da provare anche la creme Bagnolet o le meringhe svizzere.