Russia (16 Ricette)
Le ricette della Russia vantano una serie sterminata di antipasti che utilizzano moltissimi ingredienti che vanno dal pesce alla carne inoltre molte ricette utilizzano anche i pesci d'acqua dolce. Scopriamo le ricette della Russia.
La Russia possiede un territorio vastissimo che di conseguenza ha portato a grandi differenziazioni culinarie da una regione all’altra, ma esistono una serie di elementi comuni.Fondamentali n ella cucina russa sono gli zakuski.
Vengono impropriamente tradotti come antipasti ma è sbagliato, dal momento che la traduzione corretta dovrebbe essere “piatti da buffet”.
Si tratta di una sterminata serie di piatti, in genere freddi, posti al centro della tavola, dai quali i commensali si servono da soli a guisa, appunto, di buffet freddo.
Fra gli zakuski non mancano mai salmone, storione, acciughe, sgombri, aringhe e tanti altri pesci marinati o affumicati, arrosti freddi, insalate, patate in tutte le salse, pomodori, peperoni, melanzane e carciofi ripieni, uova, anche caviale naturalmente e molto altro ancora; tradizionalmente si accompagnano con la vodka.
Nelle zuppe troviamo l’onnipresente borsch, una zuppa di barbabietole, patate e carne. E’ un piatto che russi, polacchi ed ebrei dell’Europa orientale rivendicano come proprio ed è la cosa più riscaldante che esista in cucina.
A volte è con pesce o solo di verdure, ma in questo caso si dovrebbe chiamare solyanka, col pesce, e shchi, solo vegetale.
Un altra ottima minestra estiva, fredda, è la botwina con spinaci e kvass, segale fermentata.
Ci sono poi i pirogi, torte salate di pastafrolla, simili ai pies inglesi, e tanti pesci di fiume, un particolare spezzatino di carne e verdure che si chiama proprio ragù, un pollo impanato e fritto con dentro una noce di burro, detto alla Kiev.
C’è anche la polenta di grano saraceno, che si chiama kasha. Si condisce tutto con la smetana, panna acida, che è usata alla stessa maniera del nostro grana.
Non va trascurato un prodotto che per molto tempo è stato di esclusiva produzione russa, il caviale ricavato dalle uova di salmoni e storioni.
Passando alle specialità enogastronomiche la prima cosa che viene in mente parlando di Russia è naturalmente la vodka.
La vodka è un distillato che trova le sue origini nelle pianure della Sarmazia, tra Polonia e Russia.
Il suo nome deriva dalla parola slava woda, acqua, perché all’aspetto ingannerebbe chiunque, trasparente, limpida, inodore ma, all’assaggio, si rivela una bevanda secca, senza particolari inflessioni, che immediatamente scalda gola e stomaco.
In Russia la vodka era considerata un rimedio sovrano per ogni malattia, e per ristabilire il giusto equilibrio tra la temperatura corporea e quella esterna, in inverno estremamente rigida.
La vodka si ottiene da una ripetuta distillazione di grano, orzo, segale, o dalla distillazione degli amidi della patata.
Non si altera con il tempo e non ha bisogno di invecchiare per dare il meglio di sé, inoltre ne esistono vari tipi aromatizzati con erbe o essenze fruttate.
In Russia la si beve dall’inizio alla fine del pranzo, sempre ghiacciata, ed è ottima anche come digestivo o corroborante.