Olanda (14 Ricette)
Le ricette dell'Olanda non sono particolarmente elaborate e vengono assaporate solitamente la sera, mentre all'ora di pranzo solitamente gli olandesi consumano un pasto leggero spesso a base di aringhe e formaggio.
La gastronomia olandese
è stata nei secoli influenzata dai sapori delle antiche colonie: spezie e odori che in Europa non erano mai comparsi.
Regina della tavola olandese resta comunque l’aringa che viene consumata affumicata o cruda, marinata in varie salse, e egualmente saporiti e ricchi sono i piatti di frutti di mare.
La cucina olandese è comunque piuttosto semplice.
Gli olandesi sono soliti consumare una colazione ricca al mattino e un pasto altrettanto consistente la sera.
La prima colazione, piuttosto ricca, vede il caffè ed il latte sposarsi con del pane integrale unito al burro, alla marmellata oppure alla “grandine di cioccolato”.
Il mezzogiorno è dedicato ad un pasto leggero, principalmente a base di pane e dell’immancabile frutta, sempre presente ad ogni pasto insieme ad una vasta scelta di affettati e di formaggi olandesi.
L’intermezzo offerto da uno spuntino aiuta ad arrivare alla cena: generalmente si prende del tè con una fetta di pane di miele ( Koek ) oppure pane d’uva con dei biscotti tipici.
Il tè è piuttosto leggero e viene servito senza limone, mentre il caffè (come in molti paesi del Nord Europa) è piuttosto lungo e viene proposto con del latte o della panna.
Il pasto della sera si compone di una minestra (soep) e di un secondo (carne o pesce) con accompagnamento di numerosi contorni di verdura, dei quali l’Olanda dispone in abbondanza tutto l’anno grazie alle coltivazioni in serra.
Sulle tavole è presente anche l’antipasto o un piatto freddo.
La minestra piu popolare è l’erwtensoep o zuppa di piselli. Altre minestre sono l’aspeigesoep, zuppa di asparagi dei Brabante, la groentesoep, zuppa di verdura, e la tomatensoep, zuppa di pomodori.
I piatti di carne sono quelli consueti della cucina europea, il più comune è la bistecca (biefstuk) di manzo, normalmente al sangue e con salsa piccante (se la si desidera ben cotta occorre richiedere una doorbakken biefstuk).
Comuni sono anche i piatti di riso e di carne bianca, che vengono serviti molto piccanti e con abbondanti spezie.
Posto di rilievo merita naturalmente il pesce, sempre freschissimo, e i frutti di mare.
Il pesce più comune, come detto anche in precedenza, è l’aringa; l’aringa fresca si mangia anche cruda, e numerose sono le bancarelle ambulanti che servono aringhe, anguille, polpi e frutti di mare.
Altra specialità olandese sono i dolci, in particolare il cioccolato, veramente ottimo, e col quale si confezionano una grande varietà di confetterie raffinate; tutti conoscono le pastiglie di Haarlem (della Droste), mentre meno nota è la chocoladehagelslag o grandine di cioccolata. I dolci sono per lo più a base di pasta lievitata e frutta candita. Famose sono le Limburgsevlaaien, torte di frutta del Limburgo, mentre in altre località si producono bolussen, profetenbrood e babbelaars; numerose le varietà di pandolce (le più note sono il Groninger koek e il Deventer Koek) e di biscotti.
Le bevande più comuni in Olanda sono il caffè (l’espresso all’italiana è diffuso nei buoni ristoranti), il tè e la birra chiara.
Lo jenever (ottimo quello invecchiato almeno dieci anni) è una specie di gin insaporito talvolta dall’aggiunta di limone o di ribes, che si beve puro o diluito con acqua come aperitivo; altro liquore caratteristico e l’advokaat, acquavite all’uovo.