Ricetta zeppole di San Giuseppe
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Malvasia Dolce Frizzante DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 1h 40 min di preparazione5 min di cottura
Le zeppole di San Giuseppe sono il dolce classico per eccellenza del 19 marzo, la festa del papà. Si preparano con farina, uova, margarina o strutto, ma i suoi tratti distintivi sono la crema pasticcera e le amarene sciroppate. Le principali ricette delle zeppole di San Giuseppe sono due: quelle di Bari e quelle di Napoli. In Sardegna si preparano invece le zippulas, dolci preparati in occasione del Carnevale. A Giovinazzo la sera di San Giuseppe è usanza che il prete si rechi a benedire alcuni altarini privati; in quest’occasione vengono benedetti anche dei piccoli pani votivi, i tarallini e i cuoricini di San Giuseppe, impastati dalla padrona di casa, che li offre ai suoi ospiti dopo la benedizione. Nelle giornate di temporale si usa ancora lanciarli in strada per chiedere il ritorno del sereno
Come fare le zeppole di San Giuseppe
Le zeppole di San Giuseppe si preparano bollendo l’acqua con la margarina e versandovi dentro la farina mescolando con energia per porre poi il composto ottenuto a raffreddare. Una volta preparata la pasta choux si può procedere poi a guarnire e decorare con crema pasticcera, utilizzando un sac à poche, e con le vezzose amarene sciroppate. Ecco tutti i passaggi per preparare le squisite zeppole di San Giuseppe.
Ingredienti
- Farina 00 300 g
- Strutto 125 g
- Uova 5
- Amarene sciroppate 150 g
- Crema pasticcera q.b.
- Zucchero a piacere
- Olio di semi di arachide 1 l
Preparazione
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Per prima cosa preparate la pasta bignè utilizzando 300 grammi di farina, 5 tuorli d'uovo, 2 albumi, acqua e 30 centilitri di olio. Misurate la farina in un bicchiere e versate un numero uguale di bicchieri d'acqua in una casseruola col manico, aggiungetevi un pizzico di sale, mettete a cuocere e, quando l'acqua comincerà a fare le bollicine, aggiungete di colpo la farina setacciata rigirando continuamente e vigorosamente.
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Sempre lavorandola, fate cuocere la pasta finchè non si staccherà dalla casseruola e resterà attaccata al mestolo in un blocco solo.
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Trasferitela su di un piano unto d'olio e battetela con il matterello finchè non si sarà intiepidita, incorporatevi i tuorli e gli albumi e continuate a lavorarla fin quando le bolle formate sotto la pressione delle mani non faranno un caratteristico rumore. Lasciate riposare per 30 minuti
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Procuratevi una siringa da pasticciere con schermo a forma di stella ed un'apertura di tre centimetri di diametro, fatevi colare una parte della pasta e premete questa su un piattino da caffè unto di olio, dandole la caratteristica forma di una ciambella di circa 10 centimetri di diametro, con un piccolissimo buco
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Riempite quindi una casseruola di olio o strutto liquefatto, da far riscaldare moderatamente. Calatevi una zeppola per volta e fatela cuocere a fuoco moderato finchè non si sarà gonfiata. Alzate il fuoco, fatela colorire e poi fatela sgocciolare per bene, ponendola su carta assorbente
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Ripetete l'operazione per tutte le zeppole, quindi guarnitele al centro con un mucchietto di crema pasticciera sormontata da uno o due grani di amarena in confettura. Le zeppole si possono cuocere anche in forno moderato, con una variante alla ricetta tradizionale