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Sarde in saor

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sarde in saor
  • DIFFICOLTÀ: Media
  • ABBINAMENTO: Soave Classico DOC
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 30 min di preparazione

Pubblicato:

Le sarde in saor sono un piatto simbolo della cucina veneta, nato nel Trecento per conservare il pesce senza frigorifero. I marinai veneziani usavano cipolle e aceto per mantenerlo fresco durante i viaggi in mare. In passato, si aggiungevano anche spezie come cannella, pepe, chiodi di garofano e coriandolo, che lo rendevano ancora più saporito. Oggi le sarde in saor sono ancora molto amate e si preparano soprattutto durante la Festa del Redentore, la terza domenica di luglio.

Se vuoi assaporare un pezzo di storia e portare in tavola il gusto autentico di Venezia, scopri la nostra ricetta e preparale con noi!

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Ingredienti

Preparazione

  1. sarde in saor

    Pulite le sarde, eliminando testa, interiora, coda e spina centrale, poi apritele a libro. Sciacquatele sotto acqua corrente e lasciatele sgocciolare bene.

  2. sarde in saor

    Infarinate le sarde e friggetele in abbondante olio di arachidi fino a doratura. Scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

  3. sarde in saor

    Affettate finemente le cipolle e fatele rosolare in una padella con olio d’oliva. Aggiungete aceto di vino e lasciate sfumare, poi unite lo zucchero.

  4. sarde in saor

    Disponete le sarde fritte in una terrina a strati, alternandole con le cipolle, l’aceto, l’uvetta strizzata e i pinoli, fino a ricoprirle completamente.

  5. sarde in saor

    Coprite la terrina e lasciate riposare in un luogo fresco per almeno 24 ore. Non conservatele in frigorifero per mantenere intatta la marinatura.

Consigli

Per un sapore più intenso, lascia riposare le sarde in saor per 48 ore invece di 24. Se preferisci un gusto più delicato, riduci leggermente la quantità di aceto. Usa cipolle bianche dolci per un equilibrio perfetto tra acidità e dolcezza.

Conservazione

Le sarde in saor si conservano in frigorifero fino a 4-5 giorni, coperte con pellicola o in un contenitore ermetico. Non vanno congelate, perché perderebbero la loro consistenza e il sapore della marinatura.

Impiattamento

Servi le sarde in saor su un piatto da portata, guarnite con pinoli e uvetta in superficie. Puoi accompagnarle con fette di polenta grigliata per un tocco rustico e tradizionale. Aggiungi un filo di olio d’oliva a crudo prima di servire.

Abbinamento

Le sarde in saor si sposano bene con un vino bianco fresco, come un Soave o un Pinot Grigio, che bilancia l’acidità del piatto. Ottime anche con uno spritz veneziano, per un aperitivo dal gusto autentico.

Domande frequenti

Quanto tempo devono riposare le sarde in saor prima di essere servite?

Le sarde in saor devono riposare in frigorifero per almeno 24 ore per permettere ai sapori di amalgamarsi al meglio. Più tempo riposano, più saranno gustose!

Posso sostituire le sarde con un altro tipo di pesce?

Sì, puoi usare altri pesci azzurri come alici o sgombro, mantenendo lo stesso metodo di preparazione per ottenere un sapore simile e autentico.

Posso non usare l'uvetta?

Sì, puoi preparare le sarde in saor senza uvetta. L’uvetta serve a dare un tocco dolce che bilancia l’acidità dell’aceto, ma se non ti piace, puoi ometterla o sostituirla con un ingrediente alternativo come un poco di miele nello sfumare le cipolle. Il sapore sarà meno dolce, ma ugualmente gustoso!

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