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Pizza fritta

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pizza fritta
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Marsala DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 15 min di preparazione 1h 30 min di lievitazione10 min di cottura

Pubblicato:

La pizza fritta napoletana è un’autentica delizia dello street food partenopeo, amata per il suo sapore ricco e la sua consistenza croccante. Questo piatto ha origini umili, nato nei vicoli di Napoli come risposta creativa alla scarsità di risorse nel dopoguerra. Con ingredienti semplici e a basso costo come farina, ricotta, pomodori e scamorza, la pizza fritta rappresenta una tradizione culinaria che unisce gusto e ingegno.

Perfetta da preparare in casa, la pizza fritta si distingue dalla versione classica perché viene cotta in abbondante olio invece che in forno, regalando un’esperienza gustativa unica. Gli ingredienti principali sono facilmente reperibili tutto l’anno, ma la freschezza dei pomodori e del basilico può variare con le stagioni, rendendo questo piatto particolarmente invitante nei mesi estivi. Preparare la pizza fritta fatta in casa è un processo semplice e divertente (ma fate attenzione all’olio bollente), che vi permetterà di personalizzare il ripieno secondo i vostri gusti, magari aggiungendo ciccioli o altre prelibatezze locali. Seguite i passaggi della nostra ricetta per scoprire come fare la pizza fritta e portare un pezzo di Napoli direttamente nella vostra cucina.

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Ingredienti

Per la pasta

Per il ripieno

Per friggere

Preparazione

  1. preparazione impasto madre per la pizza

    Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida insieme allo zucchero (è un ottimo modo per aiutare la lievitazione).

  2. lavorazione impasto pizza fritta

    In una planetaria, versate la farina e aggiungete gradualmente l'acqua con il lievito e l'olio.

  3. impasto pizza fritta

    Unite il sale e impastate per circa 10 minuti fino a ottenere un composto sodo ed elastico.

  4. lievitazione impasto pizza fritta

    Coprite l'impasto con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa un'ora e mezza (e, comunque, fino al raddoppio del volume).

  5. tondi di impasto per pizza fritta

    Dividete l'impasto in 4 parti uguali e stendetele in dischi rotondi.

  6. farcitura pizza fritta

    Farcite ogni disco con passata di pomodoro, ricotta e scamorza.

  7. chiusura impasto pizza fritta

    Chiudete bene i bordi della pasta per evitare fuoriuscite durante la cottura.

  8. Frittura della pizza

    Friggete in abbondante olio di semi caldo (170-180 °C) per circa 8 minuti, fino a doratura.

  9. pizza fritta pronta per essere gustata

    Scolate su carta assorbente e servite ben calde.

Consigli

Per arricchire ulteriormente la vostra pizza fritta, potete aggiungere ingredienti come prosciutto cotto, ciccioli o un pizzico di pepe nero. Se preferite una versione più leggera, optate per una farcitura semplice con solo ricotta e pepe. Ricordatevi di sigillare bene i bordi della pizza per evitare che il ripieno fuoriesca durante la frittura.

Conservazione

La pizza fritta è migliore se consumata appena fatta, ma se dovete conservarla, lasciatela raffreddare completamente e poi riponetela in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Per riscaldarla, evitate il microonde e preferite un forno a bassa temperatura per mantenere la croccantezza. In alternativa, potete congelare la pizza fritta già cotta: basterà riscaldarla in forno direttamente da congelata.

Impiattamento

Per presentare la pizza fritta in modo accattivante, disponetela su un piatto grande e decoratela con foglie di basilico fresco. Potete anche servirla su un tagliere di legno per un tocco rustico. Accompagnate con una ciotolina di salsa di pomodoro fresca per chi desidera un sapore extra. Un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo aggiungerà un tocco di lucentezza e sapore.

Abbinamento

La pizza fritta si sposa perfettamente con un bicchiere di Marsala DOC, il cui sapore dolce e corposo bilancia la ricchezza del piatto. In alternativa, potete optare per una birra chiara artigianale, che con le sue note fresche e leggermente amare contrasta piacevolmente con la frittura. Per chi preferisce le bevande analcoliche, una limonata fresca o un tè freddo al limone possono essere ottime scelte.

Domande frequenti

Dove è nata la pizza fritta?

La pizza fritta è nata nei bassi di Napoli, come soluzione economica e gustosa durante il dopoguerra.

Quando è stata inventata la pizza fritta?

La pizza fritta è stata inventata nel periodo del primo dopoguerra, quando gli ingredienti per la pizza tradizionale erano difficili da reperire.

Che olio si usa per la pizza fritta?

È consigliato utilizzare olio di semi per friggere, mantenendo una temperatura costante tra i 170 e 180 °C per ottenere una frittura perfetta.

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