Pane arabo

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Alcamo Sauvignon DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 248 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione 4h 30 min di lievitazione10 min di cottura
Il pane arabo è un pane lievitato originario della regione mediorientale, molto diffuso tra Egitto e Turchia. Si prepara semplicemente con acqua, lievito e farina. Ha forma rotonda, a volte appiattita e dimensioni piuttosto piccole.
Il pane arabo, Khubz nella lingua madre, viene tradizionalmente cotto in forni di terracotta a temperature molto alte. Una volta cotto, deve essere chiuso in sacchetti di tela o comunque dovrà essere mantenuto chiuso in modo che tutta l’umidità in esso contenuta che viene rilasciata nella fase di asciugatura venga assorbita, risultando cosi fragrante ed apprezzabile anche il giorno successivo. Può essere cotto anche in padella sempre a temperature molto elevate.
Morbido e adatto ad essere farcito, grazie proprio alla tasca interna che si forma durante la cottura, il pane arabo è ottimo soprattutto in abbinamento a salse e piatti di carne e verdure. Disponibile ormai in tante panetterie e supermercati, si può preparare a casa senza troppe difficoltà.
Ingredienti
- Semola di grano duro rimacinata 500 g
- Acqua 300 g
- Lievito di birra fresco 12 g
- Sale 10 g
Preparazione
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Preparate l’impasto: in una ciotola sciogliete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente. Aggiungete la farina e iniziate ad impastate facendo assorbire tutta l'acqua. Regolate di sale e lavorate per ottenere un panetto elastico e morbido. Avvolgete l’impasto in un canovaccio e fatelo lievitare per almeno 4 ore.
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Preparate i panini: dividete l’impasto in 12 palline di uguale peso. Appiattite ogni pallina cercando di dare forma rotonda, con un diametro di circa 11 centimetri. Coprite il pane con un canovaccio e lasciatele riposare ancora mezz’ora.
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Cuocete il pane arabo: preriscaldate il forno a 250° lasciando dentro una teglia, quando sarà arrivato a temperatura infornate per pochi minuti, 2-3 dovrebbero essere sufficienti, il pane si gonfierà ma rimarrà bianco. Togliete dal forno e infornate la teglia successiva.
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Sfornate e servite: richiedete il pane arabo appena sfornato dentro ad un sacchetto di carta e poi dentro un sacchetto di plastica chiuso e lasciatelo raffreddare. Dopo qualche minuto potete servirlo.
Consigli
Prima di inserire in forno i panini, distanziateli di circa 3-4 cm nella teglia in quanto durante la cottura tenderanno a gonfiarsi.
Mettere i panini in un sacchetto di carta e richiuderli poi in un altro sacchetto di plastica, serve per farli rimanere umidi e morbidi.
Potete speziare e colorare il pane arabo fatto in casa, aggiungendo all’impasto un cucchiaino di paprika dolce o di curcuma.
Potete cuocere il pane arabo in padella, riscaldando benissimo una padella antiaderente, tenendo la fiamma abbastanza alta. Quando la padella si sarà scaldata, abbassate il fuoco quasi al minimo e iniziate a cuocere la prima pallina di impasto per pochi minuti , girandola a metà cottura.
Conservazione
Il Pane Arabo si conserva per un paio di giorni nei sacchetti di carta per il pane. Potete congelarlo.
Impiattamento
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, il pane arabo in padella si sposa alla perfezione con piatti del Medio Oriente come l’hummus, il Baba ganoush e la salsa Tzatziki. Queste salse a base di legumi o di yogurt si armonizzano con la consistenza soffice del pane, creando una combinazione gustosa e appetitosa. Il pane arabo in padella può anche essere farcito con carne, verdure o formaggi, dando vita a deliziosi panini o Wrap. Ottimo anche con il Kebab. La carne di pollo o di agnello marinata, insieme a verdure croccanti e formaggi saporiti, crea un equilibrio di sapori e consistenze che soddisfa ogni palato.
Abbinamento
Il pane arabo in padella si presta bene ad essere accompagnato da vini bianchi leggeri e freschi come il Sauvignon Blanc o il Vermentino. Questi vini aromatici e dal sapore fruttato si sposano bene con i sapori delicati del pane, creando un abbinamento equilibrato.