Gnudi di ricotta e spinaci
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Vernaccia di San Gimignano DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 30 min di preparazione20 min di cottura
Se cercate uno spettacolare primo piatto, simile agli gnocchi ma senza le patate, gli gnudi di ricotta e spinaci fanno sicuramente al caso vostro. Definiti anche “malfatti”, gli gnudi toscani (oltre a essere una pietanza molto saporita) presentano un nome decisamente originale: nel dialetto toscano, infatti, il termine “gnudi” equivale a “nudi“, dunque spogli della sfoglia di pasta all’uovo che invece contraddistingue i ravioli classici.
Piatto rustico e appagante, gli gnudi toscani alla ricotta e spinaci sono una pietanza canonica della tradizione contadina, quando con pochi, genuini ingredienti si approntava un piatto unico: una squisitezza tipica, in particolare, di Grosseto e Siena, due città dove la buona cucina è di casa.
Eleganti ed equilibrati, nella loro semplicità gli gnudi con la ricotta e gli spinaci sono un piatto che sorprende, legato a doppio filo a una cucina povera ma vocata alla terra: ecco a voi, dunque, la ricetta tradizionale!
Ingredienti
- Farina 00
- Sale q.b.
- Spinaci 600 g
- Ricotta 200 g
- Parmigiano Reggiano DOP grattugiato 4 cucchiai
- Uova 1
- Pepe q.b.
- Noce moscata q.b.
- Passata di pomodoro 400 g
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Aglio 1 spicchio
- Erbe aromatiche q.b.
Preparazione
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Pulite con cura gli spinaci, quindi sbollentateli dentro l’acqua fin quando saranno ben teneri. Scolateli e lasciateli raffreddare, per poi strizzarli e sminuzzarli col coltello.
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Versate all’interno di una ciotola gli spinaci tritati, l’uovo sbattuto, il parmigiano reggiano, pepe, sale e noce moscata. Integrate poi con 2 o 3 cucchiai di farina e amalgamate il tutto.
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Versate una dose abbondante di farina dentro l’acqua salata. In parallelo, approntate la salsa di pomodoro all’interno di un tegame arricchendola con il pepe, il sale, uno spicchio d’aglio, un goccio d’olio e le erbe aromatiche.
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Nel momento in cui l’acqua sarà arrivata a bollore, tuffate con delicatezza gli gnudi per poi raccoglierli, usando un mestolo forato, quando saranno comparsi a galla.
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A questo punto potete scolare e servire gli gnudi con la salsa di pomodoro, insieme a un’abbondante grattata di parmigiano reggiano. E buon appetito!