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Frittata di cipolle e pecorino romano

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frittata di cipolle
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Carso DOC Chardonnay
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 200 kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione5 min di riposo20 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 200 kcal
Carboidrati -
di cui zuccheri -
Proteine -
Grassi -
di cui saturi -
Fibre -

La frittata di cipolle e pecorino romano è una preparazione gastronomica che affonda le sue radici nella cucina tipica italiana, nota per la sua semplicità, versatilità e, soprattutto, per l’abilità nel valorizzare ingredienti di qualità. Questa ricetta sfiziosa e gustosa si inscrive in una lunga tradizione culinaria, che trova la sua massima espressione sulle tavole delle regioni centrali e meridionali d’Italia. Le cipolle, protagoniste indiscusse di questa frittata, apportano un sapore dolce e leggermente piccante che si combina magnificamente con la ricchezza salata del pecorino romano. Quest’ultimo, formaggio a denominazione di origine protetta, conferisce alla pietanza una complessità di sapori e una cremosità irresistibile.

Questo eleva la frittata a un livello superiore, trasformandola in un piatto che unisce la tradizione alla raffinatezza. Le origini di questa ricetta sfiziosa e buona possono essere ricondotte alle cucine casalinghe delle famiglie italiane, dove la semplicità degli ingredienti è sposata con la genialità nell’ottenere un risultato eccellente. La sua preparazione è rapida e diretta. Per questo, non esitate, indossate il grembiule e conquistate il palato dei vostri ospiti con la frittata di cipolle e pecorino romano!

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Ingredienti

Preparazione

  1. cipolle

    Sbattete le uova in una ciotola capiente, aggiungendo sale e pepe. Tagliate le cipolle a fette sottili e grattugiate il pecorino romano. In una padella antiaderente, scaldate l'olio d'oliva e fate soffriggere le cipolle finché saranno morbide e leggermente dorate, aspettando che sviluppino una dolce caramellatura.

  2. pecorino

    Aggiungetele alle uova sbattute, incorporando il pecorino romano grattugiato. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo, cremoso e avvolgente.

  3. cottura

    Versate il composto nella padella precedentemente unta con olio d'oliva. Cuocete a fuoco medio-basso finché la frittata si solidifica leggermente ai bordi. Infornate per completare la cottura fino a quando la superficie sarà dorata.

Consigli

Usate una padella antiaderente, cipolle un pecorino romano di qualità. La frittata di cipolle e pecorino romano è un piatto versatile che può essere gustato in diverse occasioni, accompagnando una colazione sostanziosa, un pranzo leggero o una cena informale seppur, grazie alla disponibilità costante degli ingredienti principali, la pietanza può essere apprezzata in qualsiasi momento dell'anno.

Servite la frittata calda, appena uscita dal forno, mantenendo la temperatura per apprezzare appieno la cremosità del formaggio e la delicatezza delle cipolle. Scegliete una presentazione accattivante ed elegante.

Impiattamento

Disponete la frittata su un piatto da portata, tagliata in porzioni triangolari. Posizionate al centro alcune foglie di basilico fresco per un tocco di colore e freschezza. Intorno alle porzioni di frittata, distribuite fette sottili di mela verde, creando un contrasto visivo e un accenno di acidità che si armonizza con i sapori. In alternativa portate a tavola la frittata in un piatto rettangolare, tagliata a cubi uniformi. Decoratene ognuno con un ciuffo di crescione per un tocco di vivacità e una nota erbacea. Aggiungete una leggera spolverata di pepe nero sulla superficie per un dettaglio di gusto aggiuntivo.

Abbinamento

Arricchite l’esperienza di gusto, scegliendo tra una delle seguenti bevande:

  • Cocktail al melograno e rosmarino. Servite a 5 - 7 gradi in eleganti bicchieri a calice, decorati con una spirale di scorza di limone. Aggiungete alcuni chicchi di melograno al fondo del bicchiere per un tocco decorativo.
  • Vino Greco di Tufo, da portare in tavola a 10 - 12 gradi, in calici da vino bianco di forma slanciata, evitando ogni guarnizione, per lasciare che il colore dorato del vino si esprima appieno.

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