Crostata di pere e ricotta
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Malvasia Dolce Frizzante DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 237 kcal
- TEMPO: 25 min di preparazione30 min di riposo40 min di cottura
La crostata di pere e ricotta è un dolce casalingo, semplice ma raffinato. Una torta facile da preparare, ideale per grandi e piccini, per le feste e le ricorrenze. La base è una pasta frolla friabile che accoglie un ripieno morbido e profumato a base di ricotta fresca e pere mature, spesso aromatizzate con vaniglia, cannella o scorza di limone. È perfetta anche a colazione, a merenda o come dessert dopo un pasto.
La ricotta, in questa crostata, è l’ingrediente che regala morbidezza e delicatezza mentre le pere si sposano benissimo con la ricotta in quanto la loro dolcezza naturale crea un contrasto perfetto con la frolla. Una crostata che ricorda molto i dolci della tradizione contadina italiana, dove si utilizzavano ingredienti semplici e di stagione
La ricotta è fonte di proteine nobili e di calcio: una porzione soddisfa circa il 30% del fabbisogno giornaliero, ha un contenuto di grassi relativamente basso ed è quindi adatta per le diete. Si tratta di un prodotto caseario antichissimo, ma non può per legge essere definita un formaggio. Viene prodotta, infatti, a partire dal siero di latte, la porzione che si separa dalla cagliata durante la caseificazione, e per questo viene classificata semplicemente come latticino.
Ingredienti
Per la base
- Farina 00 280 g
- Burro 140 g
- Zucchero 120 g
- Uova (uno intero e un tuorlo) 2
- Scorza di limone q.b.
- Sale 1 pizzico
Per il ripieno
- Pere Kaiser o Williams 3
- Ricotta 380 g
- Zucchero a velo 90 g
- Uova 1
- Cannella in polvere q.b.
- Aroma alla vaniglia q.b.
- Limoni 1
- Panna spray q.b.
Preparazione
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Preparate la frolla impastando in una planetaria la farina con il burro freddo a pezzetti. Aggiungete lo zucchero, l'uovo intero ed un tuorlo, la scorza di limone ed il sale. Mescolate a velocità media sino ad ottenere un panetto liscio e compatto.
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Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.
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Preparate il ripieno versando in una terrina la ricotta con lo zucchero a velo e lavoratela sino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete l’uovo, la vaniglia.
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Spuntate le pere e tagliatele a fettine sottili conservando la buccia. Cercate di mantenere la stessa forma e dimensione delle fettine. Mettetele in una ciotola a bagno con acqua, limone e cannella sino alla stesura.
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Stendete la frolla in uno stampo per crostate da 22 cm di diametro, che avrete imburrato e infarinato. Versate il composto di ricotta e livellatelo ruotando la teglia.
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Accendete il forno in modo statico a 180°C e cuocete la base della crostata per 20 minuti. Estraete la torta e disponete le fettine di pere a raggiera in superficie, affondandole leggermente nella crema e cercando di mantenere distanze e proporzioni.
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Riprendete la cottura in forno statico a 180°C ancora per 20 minuti, fino a doratura. Lasciatela raffreddare completamente. Decorate il centro della torta con un giro di panna montata o di crema pasticciera o marmellata di pere, prima di servire.
Consigli
Potete usare anche ricotta di pecora al posto di quella vaccina per un sapore ancora più rustico e deciso.
Potete aggiungere gocce di cioccolato, mandorle a lamelle o miele oppure mescolare la marmellata di pere insieme alla ricotta.
Conservazione
La Crostata di pere e ricotta si conserva per 2 giorni circa all'interno del frigorifero, coperta con della pellicola trasparente. Può essere congelata.
Impiattamento
Servite la Crostata di pere e ricotta a colazione con caffè, The o cioccolata. Aggiungete la panna montata in superficie o la crema pasticciera per un sapore ancora più intenso.
Abbinamento
Per quanto riguarda il vino, optate per un vino dolce che rientri nella categoria dei cosiddetti vini da dessert, la Malvasia, il Moscato e il Passito. Abbinare un vino dolce bianco è probabilmente l’opzione più semplice, ma potete osare anche con un vino rosso, purché sia leggero, di non eccessiva struttura, ed esalti il sapore della crostata, piuttosto che sovrastarlo.
