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Castagne bollite

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Castagne bollite: la ricetta semplice e sana per un gusto unico
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Chianti Classico DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 10 Persone
  • CALORIE: 130 kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione 12h di ammollo45 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 130 kcal
Carboidrati 28 g
di cui zuccheri -
Proteine 2 g
Grassi 1 g
di cui saturi -
Fibre 4 g

Le castagne sono un alimento ricco di benefici nutrizionali. Contengono vitamine del complesso B, come la B6 e la B12, fondamentali per il metabolismo, e sono una fonte naturale di vitamina C e minerali essenziali, tra cui potassio e magnesio, utili per il benessere della circolazione. Nonostante il loro alto contenuto di carboidrati (circa l’84%), le castagne bollite sono sorprendentemente leggere: solo 130 calorie per 100 grammi, rispetto alle 196 delle castagne fresche. Inoltre, grazie alla loro composizione, una piccola quantità può regalare un immediato senso di sazietà.

Se amate le castagne, provate anche altre ricette come la confettura di castagna dolce fatta in casa, oppure la minestra di riso, latte e castagne o ancora con le castagne al microonde per una variante ancora più veloce.

Durante la cottura, potete arricchire l’acqua con aromi come una foglia di alloro, semi di finocchio o un rametto di rosmarino, per donare al piatto un profumo invitante e particolare. Scoprite come cucinarle al meglio e lasciatevi conquistare da un piatto semplice e versatile, perfetto per ogni occasione.

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Ingredienti

Preparazione

  1. praticate un’incisione sulla buccia di ogni castagna

    Con un coltello a punta ben affilato, praticate un’incisione sulla buccia di ogni castagna, seguendo il senso della lunghezza. Fate attenzione a non tagliare troppo in profondità per non danneggiare la polpa.

  2. Lasciatele in ammollo per almeno 12 ore

    Sistemate le castagne in un ampio recipiente e copritele con acqua fredda. Lasciatele in ammollo per almeno 12 ore, preferibilmente durante la notte. Questo passaggio ammorbidisce la buccia, facilitandone la rimozione.

  3. Controllate che non ci siano castagne galleggianti

    Scolate le castagne dall’acqua di ammollo. Controllate che non ci siano castagne galleggianti, poiché potrebbero essere danneggiate. Mettetele da parte.

  4. aggiungete un pizzico di sale e una foglia di alloro

    Riempite una pentola capiente con acqua sufficiente a coprire abbondantemente le castagne. Portate l’acqua a ebollizione, poi aggiungete un pizzico di sale e una foglia di alloro per aromatizzare.

  5. lasciate cuocere per 35-45 minuti

    Immergete le castagne nell’acqua bollente, abbassate leggermente la fiamma e lasciate cuocere per 35-45 minuti, a seconda della grandezza delle castagne. Mescolate di tanto in tanto per una cottura uniforme.

  6. infilzate delicatamente una castagna

    Per verificare la cottura, infilzate delicatamente una castagna con uno stuzzicadenti. Se la polpa è morbida ma compatta, sono pronte.

  7. rimuovete la buccia esterna e la pellicina interna

    Scolate le castagne e lavoratele poco alla volta mentre sono ancora calde. Partendo dall’incisione, rimuovete la buccia esterna e la pellicina interna. Aiutatevi con un coltellino per le parti più difficili.

  8. Sistemate le castagne sbucciate in un recipiente

    Sistemate le castagne sbucciate in un recipiente o un piatto da portata. Potete servirle subito o usarle per preparare gnocchi, dolci o altri piatti.

Consigli

Non lasciate che le castagne bollite si raffreddino completamente prima di sbucciarle: è meglio farlo mentre sono ancora tiepide, tenendo le altre al caldo nell'acqua. Quando si raffreddano troppo, la pelle diventa più dura e difficile da rimuovere.

Per una sbucciatura ancora più semplice, potete provare questo trucco: dopo la cottura, avvolgete le castagne in un canovaccio e lasciatele riposare. Il vapore intrappolato aiuterà a staccare la buccia, rendendola più facile da rimuovere, un metodo perfetto anche per le caldarroste!

Conservazione

Le castagne bollite possono essere conservate in freezer per circa 6 mesi. È sufficiente riporle in appositi sacchetti per alimenti, ben sigillati, per preservarne la freschezza. Quando vorrete utilizzarle, sarà sufficiente scongelarle a temperatura ambiente o riscaldarle delicatamente.

Se, invece, desiderate consumarle entro il giorno successivo, potete conservarle in un sacchetto di plastica richiudibile o in un contenitore ermetico. Questo le manterrà morbide e pronte per essere gustate, ideali da portare con voi per uno spuntino pratico e nutriente!

Impiattamento

Le castagne bollite possono essere servite in modo semplice ma curato. Disponetele in una ciotola capiente o su un vassoio rustico, avvolte in un panno di lino per mantenerle calde. Per un impiattamento più elegante, potete adagiarle su un piatto piano, accompagnate da burro morbido o miele, ideali per intingerle.

Un’altra idea è servirle in cocotte individuali, magari decorando con una foglia di alloro per richiamare i profumi utilizzati in cottura.

Abbinamento

Potete servire le castagne bollite ben calde come un raffinato antipasto, accompagnandole con salumi come il lardo di Arnad, formaggi stagionati e pane di segale tostato. Oppure trasformatele in un ghiotto dessert da gustare a fine pasto con un buon caffè espresso o un bicchierino di liquore.

L’abbinamento tra vino e castagne è una tradizione popolare intramontabile. Il connubio di vino novello, castagne bollite o arrostite e salsicce alla brace evoca l’atmosfera calda e conviviale dell’autunno. Per esaltare il sapore delle castagne, optate per vini rossi giovani: il Lambrusco, leggero e frizzante, o un fermo come il Montepulciano d’Abruzzo, sono perfetti per completare questa esperienza gustativa.

Domande frequenti

Come pelare le castagne?

Per pelare le castagne, rimuovete la buccia e lasciatele in una bacinella con acqua calda per circa 3 minuti. A questo punto la pellicina potrà essere rimossa con facilità.

Come si fa a vedere se le castagne sono buone?

Per riconoscere le castagne sane da quelle marce, mettetele all'interno di una bacinella con acqua. Le castagne sane rimarranno sul fondo della bacinella perché sono piene, senza buchi. Al contrario, le castagne da gettare resteranno in superficie.

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