Gnocco fritto

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Colli di Parma DOC Lambrusco
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Emilia-Romagna
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: 345 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione 1h di lievitazione10 min di cottura
Lo Gnocco Fritto è un famosissimo piatto di origine emiliane che si prepara per accompagnare salumi e formaggi come antipasto o come secondo piatto. Conosciuto anche come Crescentine o Torta Fritta è perfetto per aperitivi tra amici o cene. Apprezzato street food e piatto tipico delle province di Modena, Parma e Reggio Emilia è presente anche nella bassa Lombardia, proposto da tutte le trattorie ed osterie della zona.
La ricetta tradizionale prevede la frittura dello gnocco in abbondante strutto di maiale, in padella o speciali vasche di frittura. Lo strutto ha però un punto di fumo molto alto (circa 230 °C), le norme di sicurezza attuali impongono friggitrici che non superino la temperatura di 190 °C. per cui negli ambienti industriali e della ristorazione, si utilizzano ormai oli di semi. La pasta viene fritta circa un minuto per lato, e si gonfia formando delle bolle sulla superficie. Un tempo veniva praticato un foro (chiamato umbrèghel, ombelico) al centro dello gnocco fritto, affinché lo strutto bollente potesse raggiungere e cuocere anche la parte superiore.
Secondo alcune fonti, la presenza dello strutto fra i principali ingredienti potrebbe far supporre un’origine longobarda della ricetta.
Ingredienti
- Farina 00 250 g
- Lievito di birra fresco 12 g
- Strutto 30 g
- Sale 2 pizzichi
- Latte intero 100 g
Per friggere
Preparazione
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Preparate l’impasto: intiepidite il latte e versatelo nella planetaria o se non lo avete in una ciotola alta. Aggiungete il lievito. Mescolate bene e lasciate riposare per 10 minuti. Aggiungete la farina, lo strutto e due pizzichi di sale. Azionate la planetaria per 3-4 minuti oppure impastate per 10 minuti circa sino ad ottenere un panetto compatto.
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Fare riposare: infarinate il panetto, mettetelo in un contenitore o in una ciotola coperta da un canovaccio e fatelo lievitare al fresco per almeno un’ora.
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Stendete la pasta: Sulla spianatoia o su un piano di lavoro stendete la pasta, col matterello o meglio con la macchinetta, in una sfoglia alta 3 mm circa.
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Preparate gli gnocchi: con una rotella dentata ottenete delle strisce di 5 cm di larghezza, quindi tagliate nel verso opposto per ottenere dei rombi.
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Friggete: scaldate lo strutto in padella o per praticità o se non lo avete, l’olio di semi di arachide quando raggiunge la temperatura di circa 190° immergete pochi rombi alla volta.
Cuoceteli un minuto per parte, appena sono si gonfiano, prelevateli con la schiumarola e fate asciugare l’olio in eccesso su carta fritti.
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Servite: trasferite gli gnocchi un piatto di portata ed accompagnate con salame, mortadella, stracchino, crescenza o scaglie di parmigiano.
Consigli
Per rendere più friabile l’impasto aggiungete un cucchiaio di aceto o vino bianco.
Potete sostituire lo strutto nell’impasto con la stessa dose di olio extravergine d’oliva.
Potete cuocere lo gnocco fritto anche al forno, ad alta temperatura, per circa 20-30 minuti.
Conservazione
Lo gnocco fritto già cotto può essere conservato per un paio di giorni in un contenitore ermetico mentre l’impasto può essere surgelato in freezer. Potete congelare l'impasto dopo la lievitazione o dopo aver tagliato gli gnocchi, da riporre prima su un vassoio e successivamente, una volta congelati, all'interno dei sacchetti alimentari.
Impiattamento
Servite lo gnocco fritto su un tagliare accompagnato da salumi quali prosciutto crudo, salame, coppa e mortadella e formaggi come crescenza, squacquerone, o parmigiano, insalata di stagione e verdure grigliate.
Abbinamento
Lo gnocco fritto viene spesso servito in abbinamento con taglieri di formaggi e insaccati, per cui i vini rossi sono ideali per questa gustosa ricetta. L’abbinamento per eccellenza è quello con il Lambrusco, tipico vino dell’Emilia Romagna, leggero, fresco e effervescente.