Stinco al forno con patate

- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Barbera d'Alba DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 250 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione10 min di ammollo10 min di riposo 2h di cottura
Lo stinco al forno con patate è un arrosto di maiale molto succulento. Si tratta di un secondo piatto di carne tradizionale del nord Italia, perfetto per il pranzo della domenica e per tutte le occasioni di festa. Preparare lo stinco al forno con patate è molto semplice: basta tagliare a spicchi le patate sbucciate e cuocerle a parte, mentre lo stinco verrà prima rosolato in padella con le verdure e poi cotto in forno. La cottura lenta di questo piatto permette alla carne di conservare i suoi succhi e di rimanere morbida all’interno, mentre all’esterno si forma una deliziosa crosticina dorata.
Se amate i secondi di carne arrosto, provate anche l’arrosto di vitello al latte o il cappone arrosto, altri due secondi piatti perfetti da portare in tavola durante i giorni di festa!
Ingredienti
- Stinco di maiale 2 pezzi
- Patate 800 g
- Sedano 1 costa
- Carote 1
- Cipolla bianca 1⁄2
- Vino bianco 1 bicchiere
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Rosmarino 1 rametto
- Aglio 1 spicchio
- Salvia 1 rametto
- Alloro (lauro) 1 foglia
- Timo 1 rametto
Preparazione
-
Preriscaldate il forno a 180°. Lavate e sbucciate le patate e tagliatele a spicchi. Lasciatele in ammollo in acqua fredda per 10 minuti per togliere l’amido in eccesso e renderle più croccanti.
-
Sistemate le patate in una pirofila e conditele a piacere con olio, sale e pepe. Cuocete nel forno già caldo per 30 minuti, finche non risultano cotte e ben dorate.
-
Massaggiate lo stinco di maiale a lungo con sale e pepe. Non eliminate il grasso in eccesso o la carne risulterà troppo secca e poco succosa.
-
Nel frattempo, tritate finemente il sedano, la carota, la cipolla, il rosmarino, l’aglio, la salvia, l’alloro e il timo.
-
Scaldate qualche cucchiaio di olio in una casseruola, unite il trito preparato e fatelo dorate. Sistemate lo stinco nella casseruola e fatelo colorire da tutti i lati, a fuoco vivace, per circa 10 minuti, fino a che il colore della superficie con risulterà omogeneo.
-
Ungete una pirofila da forno con un filo d’olio e trasferitevi lo stinco. Unite il fondo di cottura e versate il vino bianco.
-
Cuocete lo stinco a 180°C per circa un’ora e 20 minuti, girandolo a metà cottura e bagnandolo, utilizzando un cucchiaio, con il fondo di cottura presente in teglia.
-
Riunite le patate nella stessa pirofila dello stinco per gli ultimi 10 minuti di cottura, in modo da farle prendere il sapore dello stinco.
-
Sfornate lo stinco con le patate, attendete una decina di minuti e servite, irrorando nuovamente con il fondo di cottura.
Consigli
Oltre alle patate arrosto, potete preparare i crauti, che si sposano bene con gli aromi dello stinco, e servirlo con un doppio contorno. Per un risultato ottimale, seguite con attenzione i passaggi e i tempi di cottura indicati nella ricetta. Non aumentate la temperatura del forno per abbreviare i tempi: il risultato ne risentirà e la carne dello stinco risulterà asciutta e stopposa anziché morbida e succosa!
Conservazione
Lo stinco avanzato può essere conservato in frigo, in contenitori a chiusura ermetica, e riscaldato in forno al momento del consumo. In alternativa, potete sfilacciare la carne avanzata e usarla come ripieno per un sandwich o un hamburger, accompagnandola con insalata coleslaw, senape e salsa barbecue, come fosse un vero pulled pork.
Impiattamento
Servite lo stinco di maiale in un grande piatto da portata e sistematevi intorno le patate. Portate in tavola il fondo di cottura in una salsiera, lasciando che ogni commensale si serva secondo il proprio gusto.
Abbinamento
Lo stinco di maiale è perfetto per comporre un menù classico tipico del Nord Italia: abbinatelo servendolo dopo un piatto di canederli allo speck!
La carne di maiale arrosto si abbina bene con vini strutturati come un Barbera, un Rosso di Montalcino o un Nero d’Avola. Ottima anche la birra: anche in tal caso, occorre scegliere birre con corpo ben strutturato ed equilibrato, senza troppi profumi, ideali per piatti saporiti.