Risotto alla monzese

Avete mai sentito parlare del risotto alla monzese? Bene, sappiate che si prepara con il riso rosolato nel burro e poi cotto nel brodo e nel vino bianco, infine si aggiungono lo zafferano e la salsiccia e si completa la cottura con del parmigiano grattugiato. Vi è venuto un languorino?

Giocando d’anticipo, però, facciamo un po’ di chiarezza su questo piatto tipico della cucina regionale lombarda. Il risotto alla monzese, infatti, sta alla Brianza come il risotto alla zafferano sta a Milano. Una premessa doverosa, poiché facciamo riferimento a due zone attigue che, pur avendo in comune storie da raccontare e ingredienti da combinare per preparare piatti succulenti, hanno fatto di due differenti ricette l’emblema della loro cucina territoriale. In riferimento al risotto alla monzese, l’aggiunta (d’obbligo) è la salsiccia!

Certo, come tutti piatti che contraddistinguono la cucina di ogni regione d’Italia, le varianti sono innumerevoli ma i due capisaldi di questo piatto sono la salsiccia luganega (morbidissima, dal sapore inconfondibile, è tipica di Monza) e l’immancabile zafferano: un matrimonio perfetto e duraturo, dove questi due ingredienti si sposano nella loro unicità.

Un aspetto curioso, poi, è che questa “salsiccia” viene aggiunta a tocchetti all’interno del riso, e non invece sbriciolata come si potrebbe pensare: questo fa tutta la differenza del mondo, poiché questa modalità restituisce al palato un godibilissimo contrasto tra la consistenza sapida caratteristica della carne e la cremosità neutra propria dei chicchi di riso…

Vediamo insieme, dunque, come preparare al meglio questo gustosissimo risotto!