Cavolfiore gratinato

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Breganze Bianco DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 257 kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione40 min di cottura
Il cavolfiore gratinato è un piatto che riesce a trasformare un semplice ortaggio in una delizia irresistibile. Perfetto per ogni occasione, dal pranzo domenicale alle cene speciali, questo contorno di cavolfiore gratinato si distingue per la sua cremosità e il sapore avvolgente. Le origini di questo piatto affondano nella tradizione culinaria europea, dove il gratin è una tecnica molto amata per esaltare il gusto degli ingredienti.
La ricetta è un classico della cucina casalinga, facile da preparare e incredibilmente versatile. Il cavolfiore, ortaggio tipico dei mesi più freddi, si sposa alla perfezione con la besciamella e il formaggio, creando un connubio di sapori che conquista tutti. La stagionalità del cavolfiore lo rende ideale per l’autunno e l’inverno, quando i suoi benefici nutrizionali sono particolarmente apprezzati. Inoltre, il cavolfiore gratinato light può essere adattato facilmente per chi cerca una versione più leggera, magari sostituendo alcuni ingredienti. Preparare il cavolfiore gratinato con formaggio è un modo per portare in tavola un piatto ricco di sapore e di storia, che può essere personalizzato secondo i propri gusti e preferenze.
Ingredienti
- Cavolfiore 800 g
- Aneto
- Pepe q.b.
- Pangrattato
- Sale q.b.
Per la besciamella
- Groviera 65 g
- Latte intero caldo 250 ml
- Burro 25 g
- Farina 00 25 g
Preparazione
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Pulite accuratamente il cavolfiore e dividete le cimette. Portate a ebollizione una pentola d'acqua salata e lessate le cimette per circa 15 minuti, fino a quando saranno al dente. Scolatele bene (devono rimanere croccanti).
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Preparate la besciamella sciogliendo il burro a fuoco medio-basso. Aggiungete la farina e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Unite il latte caldo, continuando a mescolare finché la salsa non si addensa. Togliete dal fuoco e incorporate il groviera grattugiato, mescolando fino a completo scioglimento.
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Aggiungete le cimette di cavolfiore alla besciamella, mescolando delicatamente per immergerle completamente nella salsa.
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Imburrate una teglia con il burro rimasto e disponetevi il cavolfiore condito. Regolate di sale e pepe, quindi cospargete con il pangrattato e il restante groviera.
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Infornate a 180 °C per circa 20 minuti, finché la superficie non sarà dorata e croccante. Prima di servire, guarnite con qualche rametto di aneto fresco.
Consigli
Per un cavolfiore gratinato light, potete sostituire il latte intero con quello scremato o una bevanda vegetale non zuccherata. Se preferite un sapore più deciso, provate ad aggiungere un pizzico di noce moscata alla besciamella. Per un tocco di colore, potete unire delle carote a rondelle o dei piselli al cavolfiore. Se amate i sapori intensi, sperimentate con diversi tipi di formaggio, come il parmigiano o il pecorino.
Conservazione
Il cavolfiore gratinato si conserva bene in frigorifero per 1-2 giorni, se riposto in un contenitore ermetico. Per riscaldarlo, potete utilizzare il forno tradizionale o il microonde, avendo cura di coprirlo con un foglio di alluminio per evitare che si secchi. Se desiderate congelarlo, fatelo prima della cottura finale in forno; basterà scongelarlo e completare la cottura quando necessario.
Impiattamento
Utilizzate piatti bianchi che ne esaltino il colore dorato. Potete adagiare le porzioni su un letto di insalata fresca o accompagnarle con fette di pane tostato. Un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo e una spolverata di pepe nero macinato al momento completeranno il piatto, rendendolo ancora più invitante.
Abbinamento
Il cavolfiore gratinato si abbina perfettamente a un vino bianco leggero e aromatico, come il Breganze Bianco DOC. Questo vino, con le sue note fruttate e la giusta acidità, bilancia la cremosità del piatto, esaltandone i sapori senza sovrastarlo. In alternativa, potete optare per una birra chiara artigianale, che con le sue bollicine rinfrescanti pulirà il palato tra un boccone e l'altro.