Baccalà in umido
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Campi Flegrei Rosso DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 386.7 kcal
- TEMPO: 30 min di preparazione 3h di cottura
Il baccalà in umido è un vero e proprio piatto da re, un secondo a base di pesce da portare in tavola per celebrare occasioni realmente speciali. Un piatto dalla preparazione piuttosto lunga, soprattutto per quel che riguarda i tempi di cottura, ma che una volta pronto farà la felicità di tutti i commensali. E se si parla di baccalà, ecco come cucinarlo alla Vicentina.
Come fare il baccalà in umido
Il delizioso baccalà in umido si realizza pulendo il pezzo di baccalà, privandolo di pelle e delle spine e infine cuocendolo in padella con pomodoro, cipolla, sedano tritato ed erbe aromatiche e latte. I tempi di cottura variano a seconda del pezzo di baccalà.
Ingredienti
- Baccalà 1 kg
- Cipolla bianca 1
- Sedano 1 costa
- Latte intero 100 ml
- Polpa di pomodoro 100 g
- Olio extravergine d'oliva 5 cucchiai
- Aglio 1 spicchio
- Alloro (lauro) 1 foglia
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Olive taggiasche 50 g
- Patate 3
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Iniziate la preparazione della ricetta privando il baccalà della pelle, quindi provvedete a liberarlo dalle lische aiutandovi con una pinzetta e mettetelo da parte. A parte pelate le patate e tagliatele a cubetti.
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In una padella versate abbondante olio, aggiungete la cipolla e il sedano finemente tritati, rosolate brevemente il baccalà a pezzi non molto grossi, poi unite la polpa di pomodoro, l'alloro, l'aglio, il sale, il latte e un po' di pepe.
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Mescolate il tutto, coprite e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore e mezza badando bene a non fare evaporare troppo il sugo di cottura: se ciò dovesse accadere, aggiungete un po' di latte caldo e olio. A metà cottura unite anche, il prezzemolo tritato, le patate e proseguite finché il baccalà non sarà morbidissimo: a quel punto potete servirlo ben caldo in tavola.
Consigli
Fate attenzione con il sale, con il baccalà se esagerate non c'è modo di rimediare, quindi cautela, meglio aggiungerne un pizzico alla fine