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Sarde a beccafico

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sarde a beccafico
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Pigato Riviera Ligure di Ponente DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Sicilia
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 659.5 kcal
  • TEMPO: 40 min di preparazione20 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 659,5 kcal
Carboidrati 42 g
di cui zuccheri 19,8 g
Proteine 62,6 g
Grassi 28,3 g
di cui saturi 4,4 g
Fibre 2,5 g

Pubblicato:

Le sarde a beccafico sono un piatto iconico della tradizione culinaria siciliana, che racchiude in sé tutta la ricchezza e la semplicità della cucina mediterranea. Questo delizioso secondo piatto si caratterizza per il suo sapore unico, ottenuto grazie all’incontro tra il gusto deciso delle sarde e la dolcezza dell’uvetta, arricchito da pinoli croccanti e profumato con foglie di alloro e limone. Le sarde, pesce azzurro ricco di omega-3, sono protagoniste indiscusse della cucina siciliana, e questa ricetta le esalta in modo sublime.

Ideale per una cena estiva o un pranzo domenicale, questa ricetta si presta a numerose varianti e personalizzazioni, permettendo di adattarla ai propri gusti o agli ingredienti disponibili. La stagionalità delle sarde, pescate soprattutto nei mesi caldi, rende questo piatto ancora più speciale se preparato in estate, quando i sapori del mare sono più intensi. Scopriamo insieme come preparare le sarde a beccafico al forno, un piatto che conquisterà il palato di tutti i commensali.

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Ingredienti

Preparazione

  1. pulizia sarde

    Pulite le sarde eliminando testa e interiora, apritele a libro e rimuovete la lisca centrale. Sciacquatele sotto acqua corrente e asciugatele delicatamente con un canovaccio.

  2. uvetta in ammollo

    Ammorbidite l'uvetta in acqua tiepida per qualche minuto, quindi scolatela.

  3. farcia sarde a beccafico

    Tritate finemente le acciughe e mescolatele con il pangrattato, l'uvetta, i pinoli, il prezzemolo tritato e un filo d'olio. Salate e pepate a piacere.

  4. sarde a beccafico

    Distribuite il composto su ciascuna sarda, arrotolandole poi su se stesse per formare degli involtini. Fissate ogni involtino con uno stecchino.

  5. sarde a beccafico in teglia

    Disponete gli involtini in una pirofila leggermente unta, alternandoli con foglie di alloro e fettine di limone.

  6. condimento sarde a beccafico

    Preparate una salsina mescolando il succo di limone con lo zucchero e un po' di olio. Versatela sugli involtini.

  7. cottura sarde a beccafico

    Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C per circa 20 minuti, fino a quando le sarde saranno dorate.

Consigli

Per un tocco personale, potete aggiungere al ripieno delle sarde a beccafico un pizzico di peperoncino per un sapore più piccante, oppure sostituire i pinoli con mandorle tritate per una variante più croccante. Se preferite un gusto più fresco, aggiungete scorza di limone grattugiata al composto. Gli amanti delle erbe aromatiche possono sperimentare con menta o basilico al posto del prezzemolo. Infine, se non avete a disposizione le acciughe fresche, potete utilizzare quelle sott'olio, avendo cura di scolarle bene.

Conservazione

Le sarde a beccafico sono ottime appena sfornate, ma si conservano bene anche in frigorifero per un paio di giorni, coperte con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Prima di servirle nuovamente, riscaldatele leggermente in forno o nel microonde per restituire loro la fragranza originale. Se desiderate congelarle, è consigliabile farlo prima della cottura: disponetele su un vassoio in modo che non si tocchino e, una volta congelate, trasferitele in un sacchetto adatto al freezer.

Impiattamento

Disponete le sarde a beccafico su un piatto da portata, decorando con fettine di limone e qualche foglia di prezzemolo fresco. Potete accompagnarle con una leggera insalata di finocchi e arance, che ne esalterà il sapore mediterraneo. Un tocco finale di pepe macinato al momento completerà la presentazione, rendendo il piatto ancora più invitante.

Abbinamento

Il vino ideale da abbinare alle sarde a beccafico è un Pigato Riviera Ligure di Ponente DOC, un bianco fresco e aromatico che bilancia perfettamente la sapidità del pesce e la dolcezza del ripieno. In alternativa, potete optare per un Vermentino di Sardegna o un Grillo siciliano. Se preferite una bevanda analcolica, un'acqua tonica aromatizzata al limone sarà perfetta per esaltare i sapori del piatto.

Domande frequenti

Cosa vuol dire sarde a beccafico?

Le sarde a beccafico devono il loro nome ai beccafichi, uccelli un tempo riservati ai nobili siciliani, che venivano farciti con le proprie interiora, un lusso inaccessibile al popolo.

Qual è il contorno ideale per le sarde a beccafico?

Una tartara di verdure fresche, come pomodori, cetrioli e cipolla rossa, è un contorno perfetto per accompagnare le sarde a beccafico e aggiungere freschezza e colore al piatto.

Posso usare un altro tipo di pesce?

Sì, potete sostituire le sarde con alici o sgombri, tenendo presente che i tempi di cottura potrebbero variare leggermente.

È possibile preparare le sarde a beccafico in anticipo?

Certamente! Potete preparare gli involtini in anticipo e conservarli in frigorifero fino al momento della cottura.

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