Ribollita

- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Chianti Classico DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Toscana
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 598 kcal
- TEMPO: 25 min di preparazione1 g di riposo 2h 15 min di cottura
La ribollita è un piatto iconico della cucina contadina italiana: una zuppa di verdure che incarna la semplicità e la ricchezza dei sapori toscani. Questo piatto affonda le sue radici nelle campagne della Toscana, in particolare nelle zone di Firenze, Arezzo e la piana di Pisa, dove veniva preparato con ingredienti semplici e disponibili tutto l’anno. La ribollita originale è un esempio perfetto di come la cucina tradizionale toscana sappia trasformare pochi ingredienti in un piatto delizioso e nutriente. Il nome “ribollita” deriva dal fatto che questa zuppa viene cotta due volte, permettendo ai sapori di amalgamarsi e intensificarsi.
Gli ingredienti principali sono il cavolo nero e il pane raffermo, che insieme creano una consistenza unica e confortante. La stagionalità degli ingredienti è fondamentale: il cavolo nero, ad esempio, è al suo meglio durante i mesi più freddi, rendendo la ribollita un piatto perfetto per riscaldare le fredde giornate invernali. Nonostante le sue origini umili, la ribollita è oggi apprezzata in tutto il mondo per il suo gusto autentico e la sua capacità di evocare il calore e l’accoglienza della cucina casalinga. Prepararla è un’esperienza semplice e divertente, che vi permetterà di portare un pezzo di Toscana direttamente sulla vostra tavola.
Ingredienti
- Pane 500 g
- Timo qualche rametto
- Bietole 400 g
- Cavolo verza 1
- Fagioli cannellini 200 g
- Sedano 1 gambo
- Passata di pomodoro 1 tazza
- Carote 1
- Zucchine 4
- Cavolo nero 2 mazzi
- Cipolla bianca 1
- Basilico qualche foglia
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
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Realizzate un battuto di cipolla, sedano e carota. Soffriggetelo in olio d'oliva per circa 5 minuti.
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Aggiungete il cavolo verza tagliato grossolanamente. Quando inizia a cuocere e si appassisce, unite le patate e le zucchine tagliate a tocchetti.
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Una volta che le verdure si sono ammorbidite, versate la passata di pomodoro. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.
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Unite le bietole, il cavolo nero e 200 g di fagioli passati. Fate cuocere a fuoco lento per almeno 1 ora e mezza.
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A mezz'ora dalla fine della cottura, aggiungete i restanti 200 g di fagioli bolliti, qualche foglia di basilico e i rametti di timo.
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In una zuppiera, affettate il pane toscano raffermo e ricopritelo con la minestra bollente. Lasciate riposare fino al giorno dopo.
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Prima di servire, rimettete la zuppa sul fuoco e fatela bollire per qualche minuto.
Consigli
La ribollita è un piatto che si presta a numerose varianti. Potete arricchirla con altre verdure di stagione o aggiungere un pizzico di peperoncino per un tocco di piccantezza. Se preferite una consistenza più cremosa, potete frullare una parte delle verdure prima di aggiungere il pane. Per un sapore ancora più intenso, lasciate riposare la zuppa per un giorno intero: il tempo permetterà ai sapori di amalgamarsi ulteriormente. Se non trovate il cavolo nero, potete sostituirlo con il cavolo riccio, mantenendo comunque l'autenticità del piatto.
Conservazione
La ribollita si conserva perfettamente in frigorifero per 2-3 giorni. Assicuratevi di riporla in un contenitore ermetico per mantenere intatti i sapori. Quando decidete di consumarla, riscaldatela lentamente sul fornello, aggiungendo un po' d'acqua se necessario per ottenere la consistenza desiderata. Potete anche congelare la ribollita in porzioni singole: in questo caso, lasciatela scongelare in frigorifero prima di riscaldarla.
Impiattamento
Per servire la ribollita utilizzate ciotole rustiche che richiamino l'atmosfera della campagna toscana. Aggiungete un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo e qualche foglia di basilico fresco per un tocco di colore. Se volete esaltare ulteriormente il piatto, accompagnatelo con crostini di pane tostato e una spolverata di parmigiano grattugiato.
Abbinamento
La ribollita si sposa perfettamente con un buon bicchiere di Chianti Classico DOCG. Questo vino rosso toscano, con il suo carattere robusto e le note fruttate, esalta i sapori della zuppa senza sovrastarli. Se preferite una bevanda analcolica, optate per un'acqua frizzante con una fetta di limone, che aiuterà a pulire il palato.