Canederli tirolesi
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Trentino DOC Lagrein Rosso
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Trentino-Alto Adige/Südtirol
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 233 kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione30 min di riposo45 min di cottura
I canederli alla tirolese sono uno dei piatti simbolo della cucina tradizionale del Trentino-Alto Adige. Nati come una ricetta povera della tradizione contadina, utilizzano il pane raffermo come ingrediente principale, trasformandolo in gustosi gnocchi di pane arricchiti con speck, uova e cipolla. Perfetti per riscaldare le giornate fredde, si servono solitamente in un caldo brodo di carne, ma possono essere gustati anche con burro fuso e parmigiano grattugiato.
Le origini di questo piatto risalgono alla Germania del Sud, dove sono conosciuti come knödel. In Italia, i canederli sono particolarmente apprezzati in Trentino, Veneto e Friuli, e ogni famiglia ha la sua ricetta tramandata di generazione in generazione, con varianti che includono erbe, funghi o anche versioni dolci con albicocche o prugne.
Se amate le ricette di recupero, vi invitiamo a provare anche la pappa al pomodoro, il pain perdu o la crema di zucca con mollica croccante, per dare nuova vita al pane raffermo con piatti semplici e deliziosi.
Ingredienti
- Pane raffermo 250 g
- Speck 150 g
- Cipolla bianca 50 g
- Uova 2
- Latte intero 250 ml
- Burro 10 g
- Pepe nero q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Erba cipollina q.b.
- Brodo di carne q.b.
Preparazione
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Preparate il brodo di carne in anticipo, scegliendo ingredienti di qualità come carne mista e verdure fresche. Tenetelo caldo: sarà essenziale per cuocere i canederli e conferirgli il loro sapore tradizionale.
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Tritate finemente la cipolla e lo speck. In una padella, sciogliete una noce di burro e soffriggete entrambi per circa 5 minuti. Questo passaggio esalterà gli aromi dello speck e renderà la cipolla dolce e dorata.
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Tagliate il pane raffermo in pezzi piccoli e mettetelo in una ciotola. Aggiungete il latte, le uova e il prezzemolo tritato. Mescolate con un cucchiaio o con le mani, in modo che il pane assorba bene i liquidi e inizi ad ammorbidirsi.
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Aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto. Se l’impasto risulta troppo morbido e appiccicoso, aggiungete un po’ di pangrattato o farina per compattarlo. Se invece è troppo asciutto, versate un po’ di latte per ammorbidirlo.
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Unite il soffritto di speck e cipolla all’impasto di pane. Amalgamate tutto con le mani: il calore delle vostre mani aiuterà a incorporare bene tutti gli ingredienti e a ottenere un impasto omogeneo e compatto.
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Con le mani leggermente bagnate in acqua fredda, formate delle polpette tonde di circa 4 cm di diametro. Disponetele su un foglio di carta da forno per evitare che si attacchino. Questo passaggio vi permetterà di ottenere canederli della stessa dimensione, garantendo una cottura uniforme.
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Portate il brodo di carne a bollore. Immergete i canederli uno alla volta, facendo attenzione a non romperli. Cuoceteli per circa 10-15 minuti: saranno pronti quando saliranno in superficie, segno che sono cotti al punto giusto.
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Servite i canederli ben caldi nel brodo per una versione classica e tradizionale. Se preferite, potete condirli con burro fuso e una generosa spolverata di parmigiano grattugiato per un’alternativa asciutta e saporita.
Consigli
Per ottenere canederli perfetti, è fondamentale prestare attenzione alla consistenza dell’impasto: deve essere morbido ma compatto, in modo da non sfaldarsi durante la cottura. Se il composto risulta troppo molle, aggiungete del pangrattato; se troppo asciutto, un po’ di latte aiuterà ad ammorbidirlo.
Durante la cottura nel brodo, immergete i canederli uno alla volta per evitare che si rompano. Infine, per una variante vegetariana, sostituite lo speck con verdure come spinaci o funghi.
Conservazione
I canederli crudi possono essere conservati per 1 giorno in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico.
Se volete conservarli più a lungo, potete congelarli crudi, disponendoli su un vassoio infarinato prima di trasferirli in un sacchetto da freezer. Per scongelarli, lasciateli a temperatura ambiente per circa un’ora e cuoceteli direttamente in brodo.
I canederli cotti sono migliori se consumati subito, ma possono essere conservati in frigorifero per un massimo di 24 ore, scaldandoli successivamente nel brodo.
Impiattamento
Servite i canederli in un piatto fondo, completamente immersi nel brodo caldo. Per un tocco finale, guarnite con un pizzico di prezzemolo tritato o erba cipollina fresca.
Se preferite la versione asciutta, disponeteli su un piatto piano, irrorandoli con burro fuso e completando con parmigiano grattugiato. Accompagnate con un cestino di pane rustico per un pasto completo.
Abbinamento
I canederli alla tirolese si abbinano perfettamente a vini rossi corposi e strutturati, come il Lagrein o il Pinot Nero, che esaltano il sapore dello speck e del brodo. Per chi preferisce il bianco, un Gewürztraminer offre un piacevole contrasto con la sapidità del piatto. In alternativa, una birra ambrata artigianale può essere una scelta eccellente per richiamare l’atmosfera delle montagne.
