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Pinza

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pinza
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Colli di Parma DOC Malvasia
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Friuli-Venezia Giulia
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: -
  • TEMPO: 45 min di preparazione 4h 30 min di lievitazione45 min di raffreddamento 1h di cottura

Pubblicato:

La pinza dolce veneta è un classico della tradizione pasquale, particolarmente diffuso nella regione del Friuli-Venezia Giulia e in Veneto. Questo dolce soffice e profumato è perfetto per celebrare la Pasqua con un tocco di dolcezza e tradizione. La sua origine risale a tempi antichi, quando veniva preparata per le festività religiose come simbolo di rinascita e prosperità. La pinza è, infatti, caratterizzata da un impasto ricco e fragrante, arricchito con scorze di agrumi e vaniglia, che le conferiscono un aroma irresistibile.

È un dolce semplice da realizzare, ma richiede un po’ di pazienza per i tempi di lievitazione. Gli ingredienti principali sono facilmente reperibili e spesso già presenti nelle nostre dispense, rendendo questa ricetta economica e accessibile a tutti. La pinza può essere gustata da sola o accompagnata da una gelatina di carne fatta in casa, secondo la tradizione triestina. È ideale per una colazione speciale o come dolce da condividere durante il pranzo pasquale. Personalizzate la vostra pinza aggiungendo frutta secca o canditi per un tocco ancora più goloso. Scopriamo insieme come fare la pinza e portare un pezzo di tradizione sulla vostra tavola.

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Ingredienti

Preparazione

  1. lievito per la pinza

    Sciogliete il lievito in un bicchiere di latte tiepido, aggiungete due pugni di farina e un cucchiaio di zucchero. Mescolate bene e lasciate lievitare per un'ora in un luogo caldo.

  2. lavorazione impasto pinza

    Sul tavolo, disponete la farina setacciata, cinque uova intere e un albume, il latte rimasto, lo zucchero, le scorze tritate del limone e dell'arancia, l'aroma alla vaniglia e il burro ammorbidito. Impastate il tutto e incorporate la pasta lievitata precedentemente.

  3. lievitazione pinza

    Infarinate leggermente il piano di lavoro e lasciate riposare l'impasto coperto con un canovaccio per almeno un'ora. Lavoratelo di nuovo per circa 10 minuti, quindi fate lievitare per un'altra ora.

  4. lievitazione pinza

    Riprendete la pasta e modellatela in una forma rotonda. Ponetela in una teglia imburrata e infarinata. Con un coltellino affilato, praticate dei tagli sulla superficie e lasciate lievitare per un'ultima volta per un'ora e mezza.

  5. pinza in forno

    Infornate in forno già caldo a 180 °C per circa un'ora. Dieci minuti prima di sfornarla, spennellate la pinza con un tuorlo d'uovo sbattuto con due cucchiai di zucchero a velo. Se desiderate un dolce più zuccherato, spolverizzate con zucchero a velo dopo il raffreddamento.

Consigli

Per rendere la vostra pinza ancora più speciale, potete aggiungere all'impasto frutta secca come noci o mandorle, oppure canditi per un tocco di colore e sapore. Se preferite un aroma più intenso, potete aumentare la quantità di scorza di agrumi o aggiungere un pizzico di cannella. Per una versione senza lattosio, sostituite il latte intero con latte vegetale e utilizzate burro senza lattosio. Ricordate che la chiave per una pinza perfetta è la lievitazione: assicuratevi di rispettare i tempi indicati per ottenere un dolce soffice e ben aerato.

Conservazione

La pinza si conserva al meglio se avvolta in un panno pulito e tenuta a temperatura ambiente. In questo modo, rimarrà morbida per 2-3 giorni. Se desiderate conservarla più a lungo, potete riporla in un sacchetto per alimenti ben chiuso e congelarla. Al momento del consumo, lasciatela scongelare a temperatura ambiente e, se necessario, riscaldatela leggermente in forno per ritrovare tutta la sua fragranza.

Impiattamento

Servite la pinza su un piatto da portata decorato con fettine di arancia e limone. Potete anche aggiungere qualche rametto di rosmarino fresco per un tocco di colore e profumo. Tagliate la pinza a fette spesse e disponetele a ventaglio per un effetto scenografico. Accompagnate con una ciotolina di marmellata di agrumi per esaltare il sapore del dolce.

Abbinamento

La pinza dolce veneta si abbina perfettamente con un vino bianco aromatico come il Colli di Parma DOC Malvasia. Questo vino, con le sue note fruttate e floreali, esalta il profumo degli agrumi e la dolcezza della pinza. In alternativa, potete optare per un tè nero speziato o un caffè espresso per un abbinamento più classico.

Domande frequenti

Posso usare lievito secco al posto di quello fresco?

Sì, potete sostituire i cubetti di lievito fresco con lievito secco. Utilizzate circa 9 g di lievito secco per ottenere lo stesso effetto.

È possibile preparare la pinza senza uova?

Le uova sono fondamentali per la struttura e il sapore della pinza. Tuttavia, potete provare a sostituirle con purea di mele o yogurt di soia, tenendo presente che il risultato potrebbe variare.

Come posso sapere se la pinza è cotta?

Verificate la cottura inserendo uno stecchino al centro del dolce: se esce pulito, la pinza è pronta.

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