Torta Pavlova
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Nebbiolo d'Alba DOC Spumante
- COSTO: Medio
- CUCINA INTERNAZIONALE: Australia
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 25 min di preparazione 1h 30 min di cottura
La pavlova è una torta che si realizza sbattendo gli albumi a neve e poi unendoli allo zucchero e alla maizena, il composto verrà poi steso su un disco di carta e cotto al forno per essere infine guarnito con crema e lamponi.
Ingredienti
- Albumi 3
- Zucchero 175 g
- Amido di mais (maizena) 2 cucchiai
- Aroma alla vaniglia 1 cucchiaino
- Aceto di mele 1 cucchiaio
- Crema pasticcera 250 g
- Lamponi 500 g
Preparazione
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Prima di preparare insieme questo dolce vi raccontiamo qualcosa sulle sue origini. Dovete sapere che la storia della torta pavlova è molto romantica. Negli Anni 20 la ballerina russa che ne ha dato il nome, Anna Pavlova (nella foto), era in tour in Australia e Nuova Zelanda. Il pasticcere di un hotel dove ebbe modo di soggiornare, tale Berth Sachse, rimase letteralmente incantato da questa artista. Qualche anno dopo, saputo della sua morte, le omaggiò con col dolce delizioso diventato famoso in tutto il mondo.
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Sbatti a neve ferma i bianchi d'uovo. Aggiungi lo zucchero a pioggia continuando a sbattere. Aggiungi la maizena, l'aroma alla vaniglia e l'aceto.
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Taglia un cerchio di carta del diametro di 26 cm. Deponilo su una piastra da dolce. Ripartisci la miscela sulla carta.
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Cuoci a forno lento (150°) per 90 minuti. Lasciala raffreddare su di una griglia. Coprila di crema spessa e decora con i lamponi.
Consigli
A cura di G. Arcaini
•Ho una cara amica che mi parla spesso della sua patria la Russia e di come loro ragazze – peraltro spesso molto belle – debbano risvegliare i sensi dei loro uomini , rallentati dai grandi freddi …Tutti i loro gesti sono lenti e sublimi. Il fatto di dover convivere con temperature polari li obbliga a ritmi a risparmio di energia, per cui la cura e la passione del cibo si trasforma in una vera arma di seduzione…Nell' assaggiare questo dolce semplice ma inebriante si coglie nel palato il perfetto connubio tra l'aspro del frutto ed il dolce mellifluo della meringa unita alla crema che obbliga chi lo degusta a movimenti lenti e pensieri intriganti.
•Si consiglia di gustarlo seduti per terra, su grandi cuscinoni, con accanto un piacevole vino caldo che riporta alla memoria sensazioni del passato e riscalda il cuore con amore del presente.