Ravioli al plin
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Coste della Sesia DOC Bonarda
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Piemonte
- DOSI PER: 12 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 30 min di preparazione 1h 30 min di cottura
I ravioli al plin, specialità Piemontese, sono un delizioso piatto che vede i ravioli cotti in acqua bollente salata per pochi minuti e quindi scolati con la schiumarola e quindi serviti al naturale oppure con del burro e salvia. Ecco i passaggi per i ravioli al plin.
Ingredienti
Per la pasta
- Farina 00 1 kg
- Uova 12
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
Per il ripieno
- Spinaci 600 g
- Fesa di vitello 500 g
- Maiale coscia 500 g
- Parmigiano Reggiano DOP 100 g
- Burro 50 g
- Uova 3
- Aglio 1 spicchio
- Rosmarino 2 rametti
- Noce moscata q.b.
- Brodo di carne q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per condire
Preparazione
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Fate cuocere le carni del ripieno: rosolate per 15 minuti circa, a fuoco vivace, il vitello e il maiale con olio, poco burro, aglio e rosmarino, sale e pepe. Continuate poi la cottura a fuoco medio per un'ora e 15 minuti, bagnando con brodo. Lasciate raffreddare e tritate finemente le carni.
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Cuocete in acqua salata gli spinaci, scolateli, insaporiteli in padella con il rimanente burro e infine tritateli. Amalgamate bene in una terrina il trito di carni e quello di spinaci con il parmigiano, le uova, un pizzico di noce moscata e un po' di pepe.
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Preparate la sfoglia disponendo la farina a fontana su una spianatoia, unite tre uova intere, nove tuorli, sale e un cucchiaio d'olio. Impastate con cura e tirate una sfoglia sottilissima.
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Per gli agnolotti: con le dita formate delle nocciole di ripieno e disponetele sulla sfoglia a circa un centimetro dal bordo. Ripiegate il bordo della sfoglia sulla fila di mucchietti di ripieno e fatelo aderire longitudinalmente, con una pressione delle dita, quindi tagliate la fila di agnolotti con una rondella.
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Eseguite successivamente l'operazione di saldatura fra una nocciola e l'altra imprimendo un pizzicotto alla pasta (il plin). Ancora con la rondella separare gli agnolotti uno dall'altro. Fateli riposare al fresco per un paio d'ore in modo che asciughino leggermente.
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Cuoceteli in acqua bollente salata per quattro minuti e scolateli con la schiumarola. Serviteli così, se si vuole gustare fino in fondo il ripieno, oppure con burro e salvia o ancora con il sugo degli arrosti del ripieno.
Consigli
Il nome plin deriva dal pizzico dato alla pasta per racchiudere il ripieno. E' un piatto gustosissimo ma dalla lunga e piuttosto complessa lavorazione. Piccolissimi, irregolari, con una sfoglia sottile e il plin, un pizzicotto che stringe l'agnolotto fra pollice, indice e medio.