Seguici

Friselle

Vota:
CHE VOTO DAI?
5 Grazie per aver votato!
friselle
  • DIFFICOLTÀ: Media
  • ABBINAMENTO: Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: Calabria
  • DOSI PER: 16 Persone
  • CALORIE: 245 kcal
  • TEMPO: 30 min di preparazione 1h di lievitazione40 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PEZZO
Energia 245 kcal
Carboidrati 36,9 g
di cui zuccheri 13,7 g
Proteine 6,5 g
Grassi 8,1 g
di cui saturi 2,2 g
Fibre 1,4 g

Pubblicato:

Le friselle pugliesi sono un piatto iconico della tradizione culinaria del Sud Italia, particolarmente amate per la loro versatilità e semplicità. Queste ciambelline di pane secco sono perfette per essere gustate durante tutto l’anno, ma trovano il loro massimo splendore in estate, quando i pomodori freschi e profumati sono di stagione.

Le friselle, conosciute anche come “frisedde” o “freselle”, sono realizzate con semola di grano duro, che conferisce loro una consistenza croccante e un sapore rustico. La loro preparazione prevede una doppia cottura: prima vengono cotte al forno e poi lasciate asciugare, diventando così dure e secche. Questo processo le rende ideali per essere conservate a lungo e pronte per essere ammorbidite con un po’ d’acqua e condite a piacere. Che si tratti di una versione classica con pomodoro e basilico, o di una più elaborata con paté di funghi e guanciale, le friselle integrali offrono un’esperienza gastronomica unica, capace di portare un tocco di Puglia sulla vostra tavola.

Oppure ti potrebbero interessare

Ingredienti

Per condire

Preparazione

  1. Lavorazione impasto friselle

    Impasto. Ponete nel boccale del Bimby il lievito, la farina, lo zucchero e 250 g di acqua tiepida. Lavorate a velocità 5 per 2 minuti, poi aggiungete il sale e continuate a lavorare a velocità Spiga per 5 minuti. Lasciate l'impasto nel boccale, chiuso e coperto con un panno, fino al raddoppio del volume.

  2. Formatura friselle

    Formatura. Riprendete l'impasto e dividetelo in palline da 70 g ciascuna. Lavorate ogni pallina per ottenere un cordoncino di circa 10 cm di lunghezza e spesso quanto un dito, quindi formate una ciambella.

  3. Prima lievitazione friselle

    Lievitazione. Disponete le ciambelline su una teglia coperta con carta forno, ben distanziate. Lasciatele lievitare fino al raddoppio del volume.

  4. friselle

    Prima cottura. Infornate in forno preriscaldato a 220 °C fino a quando saranno leggermente dorate. Sfornate e lasciate raffreddare.

  5. friselle

    Asciugatura e seconda cottura. Una volta fredde, tagliatele a metà e ponetele in forno caldo a 130 °C per farle asciugare e diventare croccanti per almeno 30 minuti. Controllatele prima di sfornarle; se necessario, prolungate il tempo di asciugatura. Lasciatele raffreddare nuovamente.

  6. Condimento delle friselle

    Condimento. Bagnate le friselle sotto l'acqua per ammorbidirle e conditele con pomodori a pezzetti, basilico, capperi, origano e olio d'oliva. In alternativa, provate con paté di funghi al tartufo e coppa di Parma o guanciale stagionato con miele al tartufo.

Consigli

Le friselle pugliesi possono essere personalizzate in molti modi. Se preferite una versione più leggera, optate per friselle integrali, che offrono un gusto più rustico e un apporto maggiore di fibre. Per un tocco mediterraneo, aggiungete olive nere o acciughe ai vostri condimenti. Se non avete il Bimby, potete impastare a mano o con una planetaria, seguendo gli stessi tempi di lavorazione. Ricordate di non immergere le friselle troppo a lungo nell'acqua per evitare che diventino mollicce.

Conservazione

Una volta pronte, le friselle possono essere conservate in barattoli di vetro o contenitori ermetici per diverse settimane. Assicuratevi che siano completamente asciutte prima di riporle, per evitare la formazione di muffe. Se volete conservarle per un periodo più lungo, potete metterle in freezer. Quando desiderate gustarle, basterà scongelarle a temperatura ambiente e procedere con il condimento.

Impiattamento

Disponete le friselle su un piatto da portata e guarnitele con foglie di basilico fresco e un filo d'olio d'oliva. Se utilizzate diversi tipi di condimenti, potete servirle su un tagliere rustico, creando un effetto visivo piacevole e invitante. Aggiungete qualche fetta di limone per un tocco di colore e freschezza.

Abbinamento

Le friselle pugliesi si sposano perfettamente con un bicchiere di Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC. Questo vino dolce e aromatico esalta i sapori mediterranei dei condimenti, offrendo un contrasto piacevole con la croccantezza delle friselle. Se preferite un abbinamento analcolico, optate per una limonata fresca o un tè freddo al limone.

Domande frequenti

Perché si chiamano friselle?

Si chiamano friselle perché derivano da fresa, che significa “(pasta) abbrustolita”, a sua volta dal latino fresa “tritata”.

Come condire le friselle?

La frisella classica è condita con olio, pomodoro, sale e origano, ma potete arricchirla con ingredienti come formaggi, salumi o verdure grigliate.

Quante friselle consumare a persona?

In media, si consigliano circa 3 friselle a testa, ma la quantità può variare in base alla grandezza e ai condimenti scelti.

Come si bagnano le friselle?

Immergetele brevemente in una bacinella d'acqua, giusto il tempo di ammorbidirle senza renderle troppo molli.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963

Condividi
Annulla