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Sfincione

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sfincione
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Etna Rosso Superiore DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Sicilia
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 400 kcal
  • TEMPO: 30 min di preparazione 2h di lievitazione45 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 400 kcal
Carboidrati 60,4 g
di cui zuccheri 3,9 g
Proteine 11,2 g
Grassi 12,7 g
di cui saturi 2,1 g
Fibre 3,7 g

Pubblicato:

Lo sfincione siciliano è una delle delizie più rappresentative della cucina tradizionale dell’isola, un piatto che racchiude in sé i sapori autentici e genuini della Sicilia. Originario di Palermo, questo tipo di focaccia viene preparata con un impasto soffice e leggermente lievitato, condito con ingredienti semplici ma ricchi di gusto come cipolle, acciughe, formaggio e pomodoro.

La sua storia affonda le radici nelle tradizioni contadine, dove veniva preparato per celebrare le festività o come piatto unico nei giorni di festa. Lo sfincione è particolarmente apprezzato durante il periodo natalizio, ma la sua versatilità lo rende perfetto in qualsiasi stagione. Il sapore deciso delle acciughe si sposa perfettamente con la dolcezza delle cipolle e la cremosità del formaggio, creando un equilibrio di sapori che conquista al primo assaggio. Che lo gustiate caldo appena sfornato o freddo il giorno dopo, lo sfincione palermitano tradizionale è sempre una scelta vincente.

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Ingredienti

Per condire

Preparazione

  1. sfincione

    Sbriciolate il lievito in una ciotola con 3 cucchiai d'acqua tiepida. Coprite e lasciate riposare finché non diventa spumoso.

  2. Farine per lo sfincione

    Setacciate le due farine in una grande ciotola, aggiungendo sale e zucchero. Unite il lievito e iniziate a impastare fino a ottenere un composto omogeneo.

  3. Lievitazione impasto sfincione

    Trasferite l'impasto in una terrina, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno due ore.

  4. Soffritto di cipolle

    Affettate sottilmente le cipolle e fatele appassire in tre cucchiai d'olio a fuoco medio. Quando saranno dorate, aggiungete il concentrato di pomodoro e la passata. Cuocete per qualche minuto, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

  5. sfincione

    Riprendete l'impasto lievitato e lavoratelo per altri 5 minuti. Stendetelo su una teglia unta d'olio. Distribuite uniformemente la salsa di cipolle e pomodoro, aggiungete il primosale tagliato a cubetti, l'origano e le acciughe spezzettate.

  6. sfincione in forno

    Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C per circa 30 minuti. Controllate la cottura e lasciate intiepidire prima di tagliare a spicchi. Lo sfincione può essere gustato anche freddo il giorno successivo.

Consigli

Per un tocco di autenticità, potete ispirarvi allo “sfinciuni di Santu Vitu”, una variante tipica del monastero di San Vito a Palermo. Questa versione prevede l'aggiunta di salsiccia fresca e una maggiore quantità di formaggio che rendono il piatto ancora più ricco e saporito. Se preferite un gusto più delicato, potete sostituire le acciughe con olive nere o capperi. Sentitevi liberi di sperimentare con le erbe aromatiche: il timo o il basilico possono aggiungere una nota fresca e profumata.

Conservazione

Lo sfincione si conserva bene per un paio di giorni. Una volta raffreddato, potete avvolgerlo in pellicola trasparente o riporlo in un contenitore ermetico. Se volete mantenere la sua fragranza, riscaldatelo brevemente in forno prima di servirlo. In alternativa, potete congelarlo già porzionato e scongelarlo all'occorrenza, scaldandolo in forno per ridargli croccantezza.

Impiattamento

Per presentare al meglio lo sfincione, tagliatelo a spicchi regolari e disponeteli su un piatto da portata. Potete decorare con qualche foglia di basilico fresco o un filo d'olio extravergine d'oliva per esaltarne i colori. Se servito come antipasto, accompagnatelo con un'insalata fresca o verdure grigliate per un tocco di leggerezza.

Abbinamento

Lo sfincione si sposa magnificamente con un vino rosso corposo come l'Etna Rosso Superiore DOC, che ne esalta i sapori intensi e aromatici. Se preferite una bevanda analcolica, optate per una bibita frizzante al limone o un tè freddo al bergamotto, che bilanciano la ricchezza del piatto con una nota rinfrescante.

Domande frequenti

Da dove deriva il nome "sfincione"?

Il nome “sfincione” deriva dal latino “spongia” (che a sua volta viene dal greco “spòngos”), che significa “spugna”, in riferimento alla consistenza morbida e soffice dell'impasto.

Posso usare solo un tipo di farina?

Sì, potete usare solo farina 00 o farina di grano duro, ma la combinazione delle due conferisce una consistenza migliore all'impasto.

È possibile preparare lo sfincione senza acciughe?

Certamente! Potete omettere le acciughe o sostituirle con olive o capperi per una variante vegetariana.

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