Fagiolini in agrodolce ricetta
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Alto Adige Pinot Bianco DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 488 kcal
- TEMPO: 40 m
A Milano li chiamano cornetti. Poi tegolini, tegoline, fagiolini e cosi’ via. I Fagiolini assumono diversi nomi a sconda delle regioni italiane e dei dialetti. Coltivati nelle regioni andine già attorno al 6000 a.C, furono introdotti in varie aree dell’America centrale dalle tribù migranti. Sono detti anche mangiatutto (dal termine francese “mange tout” la cui varieta’ risulta piatta in confronto al tipico fagiolino dalla forma affusolata e allungata.
Introdotti in Europa da Colombo nel 1493, per migliaia di anni come tutti i cibi provenienti dal “nuovo mondo” non sono stati mangiati freschi ma essiccati dopo la raccolta.
Grazie al loro basso apporto calorico, sono una verdura indicata nelle diete e certamente protagonisti, in primavera, in quasi tutte le tavole italiane. Le ricette sono molteplici a seconda delle regioni italiane.
Ingredienti
Preparazione
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Prendete i fagiolini verdi. Puliteli spuntandoli e togliendo i filamenti, poi lavateli. Tagliateli a pezzi di circa 4 o 5 centimetri. Sbucciate l'aglio e lavate il finocchio selvatico, teneteli da parte.
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Portate sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Portatela abollore alto, deve fare le bolle. Sbollentate i fagiolini per 5 minuti e poi freddateli in acqua e ghiaccio. Questa operazione manterra' il verde dei fagiolini. Scolate i fagiolini e teneteli da parte.
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A parte, portate sul fuoco la marinata di acqua e zucchero e aceto. Lasciate sciogliere completamente lo zucchero. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. In un barattolo capiente versate i fagiolini e la marinata con aglio e finocchietto. Riempite fino all'orlo e chiudete.