Ricette con Ziti
Gli ziti, appartenenti alla tradizione partenopea, sono un formato di pasta davvero versatile: ecco quali sono le loro caratteristiche e le proprietà nutrizionali.
Gli ziti sono uno dei tantissimi formati di pasta che possiamo apprezzare in decine di ricette squisite. Le sue origini affondano nella tradizione culinaria campana, e più precisamente partenopea: questa pasta secca è infatti nata a Napoli, e si è diffusa ben presto in tutta l’Italia meridionale.
Ziti, proprietà principali
Gli ziti sono un tipo di pasta di farina di grano duro, la cui forma allungata e tubolare è cava, per poter accogliere al meglio i condimenti. All’aspetto somigliano ai bucatini (soprattutto perché sono lisci in superficie), ma hanno dimensioni notevolmente maggiori nel diametro. Ne esiste comunque una versione rigata, meno diffusa. Gli ziti sono un formato di pasta lunga, ma secondo la tradizione vengono spezzati a mano – quindi in maniera irregolare – poco prima della cottura. Il loro nome ha un doppio significato: nelle regioni del sud Italia, “zito” può indicare sia il fanciullo che la donna fidanzata. Per la loro forma particolare, vengono utilizzati soprattutto in deliziose paste al forno, in timballi e in sformati.
Ziti, valori nutrizionali
Gli ziti, come in generale ogni formato di pasta secca, hanno un medio contenuto calorico: una porzione di 100 grammi apporta circa 350 kcal, la maggior parte delle quali derivanti da carboidrati. Vi sono poi discrete quantità di proteine e di fibre, mentre i grassi sono presenti solo in minima parte. Tra i sali minerali, spiccano il potassio, il fosforo e il magnesio. Troviamo poi le vitamine del gruppo B e i folati.
Ziti, benefici e controindicazioni
Gli ziti rappresentano un’ottima fonte di proteine e di carboidrati, e sono l’ideale per una sferzata d’energia a lento rilascio. Grazie alle fibre, favoriscono la digestione e permettono di assorbire più lentamente zuccheri e colesterolo. Inoltre contribuiscono al benessere intestinale e al regolare transito. Sono anche un toccasana per il cuore, perché il potassio aiuta a tenere sotto controllo la pressione. È comunque bene evitarne un consumo eccessivo, perché hanno un importante apporto calorico.