Ricette con Zenzero sciroppato
Tipico della cucina asiatica, lo zenzero sciroppato è facilissimo da preparare e può essere utilizzato in mille modi diversi: ecco le sue caratteristiche.
Deliziosa preparazione tipica di molti Paesi orientali, lo zenzero sciroppato trova ampio impiego in ricette dolci, ma può essere utilizzato per creare buonissime salse agrodolci da unire a numerosi piatti della tradizione asiatica. Ecco le caratteristiche principali di questo alimento ricco di interessanti proprietà nutrizionali.
Zenzero sciroppato, proprietà principali
Sebbene sia molto diffuso in Cina e in generale nell’Estremo Oriente, lo zenzero sciroppato non è facilmente reperibile nel nostro Paese. È sicuramente possibile acquistarlo online, ma è molto semplice anche prepararlo in casa. Dopo aver accuratamente pelato una radice di zenzero, pesatela e preparate una pari quantità di zucchero semolato (o di zucchero di canna). Tagliate quindi la radice a tocchetti o a rondelle, immergetele in abbondante acqua fredda e lasciate bollire per almeno un’ora. A questo punto, aggiungete lo zucchero e sobbollite per qualche minuto, sino ad ottenere uno sciroppo denso. Travasate il tutto in un barattolo a chiusura ermetica, dove potrete conservare lo zenzero sciroppato sino alla sua apertura.
Zenzero sciroppato, valori nutrizionali
Lo zenzero sciroppato viene ricavato a partire dalla radice fresca di zenzero, quindi preserva almeno in parte le sue proprietà nutrizionali. Tuttavia, questa preparazione è maggiormente calorica e ricca di glucosio: una porzione di 100 grammi contiene circa 220 kcal e una grande quantità di zuccheri, a causa dello sciroppo in cui viene conservato lo zenzero. L’alimento è inoltre un’ottima fonte di sali minerali quali il sodio e il potassio, quest’ultimo presente in una porzione con un quantitativo corrispondente al 10% del fabbisogno giornaliero raccomandato.
Zenzero sciroppato, benefici e controindicazioni
Lo zenzero, il cui uso è riccamente documentato sin dall’antichità, possiede numerosi benefici per la salute, che si riflettono anche nella sua versione sciroppata. In particolare, è da sempre un vero toccasana per lo stomaco: aiuta a combattere la nausea e favorisce la digestione, inoltre riduce l’acidità e protegge le pareti gastriche. Il gingerolo, contenuto in grandi quantità in questa radice, ha poi proprietà antinfiammatorie e analgesiche, contribuendo a ridurre il dolore e l’infiammazione, soprattutto riguardanti l’apparato scheletrico e muscolare.