Ricette con Zafferano
Lo zafferano, conosciuto come il re delle spezie, si ottiene dagli stimmi di un fiore violaceo e serve a conferire un sapore tutto particolare ai piatti. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Zafferano, proprietà principali
Lo zafferano è un fiore di colore lilla chiaro o viola purpureo con al centro tre filamenti rosso vivo-arancio che contengono una sostanza detta crocina, responsabile del colore giallo nei piatti. I fiori devono essere raccolti all’alba quando i petali sono ancora chiusi, tra la seconda metà di ottobre e la prima di novembre. Successivamente gli stimmi vengono seccati al sole, momento in cui perdono circa quattro quinti del peso originale. Per ottenere un chilo di questa pregiata spezia occorrono 150.000 fiori e due mesi di lavoro. Questo spiega il costo sorprendentemente alto, ma per fortuna è sufficiente un pizzico per conferire sapore e colore alle pietanze. In Italia viene coltivato soprattutto nelle Marche, in Abruzzo e Sardegna, ma anche in Umbria e Toscana.
Zafferano, valori nutrizionali
Lo zafferano fornisce 310 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati, una parte inferiore di proteine e una minima di grassi. Le fibre sono poche. Tra le vitamine sono ben rappresentate i carotenoidi, quelle del gruppo B e la C, ma anche la A, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, sodio e calcio, oltre al ferro.
Zafferano, benefici e controindicazioni
Lo zafferano sostiene l’attività cerebrale e l’umore – soprattutto in caso di stress, depressione e ansia -, è un sedativo, un analgesico e un antispasmodico che contrasta il mal d’auto. Inoltre è un ottimo antiossidante capace di limitare l’azione dannosa dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Infine stimola l’apparato digerente e favorisce la digestione, aiuta il sistema nervoso, i muscoli e le articolazioni.