Ricette con Uvetta
Versatile e saporita, si presta ad essere inserita in preparazione dolci e salate. Consumata sin dai tempi più antichi, non manca mai nella cucina mediterranea
Conosciuta anche come uva passa e uva sultanina, l’uvetta è un frutto che deriva dall’essiccazione di un particolare tipo di uva bianca. Si tratta di un ingrediente versatile e molto amato, utilizzato prevalentemente nella cucina orientale e in quella mediterranea. L’uvetta è presente soprattutto (ma non solo) in numerose ricette della cucina siciliana, ma anche ligure e toscana. Nota per i suoi utilizzi nei dolci natalizi, si trova in moltissimi piatti, anche salati! Si abbina a biscotti, creme, frutta secca, marmellate, alcolici, dolci al cucchiaio e gelati, si aggiunge in frittelle e pizze ma è buonissima anche per essere consumata da sola.
Uvetta, proprietà principali
Apprezzata nei panettoni, l’uvetta impreziosisce i dolci e dà un tocco zuccherino ai secondi piatti, ai primi e ai contorni. Nella cucina ha sempre dimostrato di essere flessibile e di potersi adattare a diverse pietanze, a partire dalla colazione. Perfetta di mattina nei muesli, si inserisce nei migliori snack spezzafame e nei pasti principali si aggiunge alle ricette più antiche. L’uvetta è un frutto essiccato che si caratterizza per gli acini molto piccoli e per essere senza semi. Se ne trovano diverse varietà, oltre alla classica uva sultanina: l’uva di Corinto, l’uva di Smirne, l’uva di Malaga, ecc.
Uvetta, valori nutrizionali
100 grammi di uvetta apportano circa 1390kJ per un totale complessivo di 328kcal. I grassi sono appena 0,5 grammi mentre il valore degli zuccheri è pari a circa 60 grammi ogni 100. I carboidrati si aggirano intorno ai 76 grammi e le fibre sono pari a 4 grammi; le fibre sono presenti per il 4%. Tra i valori nutrizionali, va sottolineata la presenza di preziosi sali minerali utili all’organismo: l’uvetta fornisce un apporto di potassio (749 mg), fosforo (101 mg) e rame (0,4 mg).
Uvetta, benefici e controindicazioni
Ricca di proprietà e di fibre, ha un indice glicemico molto basso che la rende un utile supporto nel ridurre la glicemia a fine pasto. Si sconsiglia un uso eccessivo.