Ricette con Uva nera
L'uva nera, da cui si ricavano pregiati vini, è un frutto ricco di proprietà benefiche per l'organismo: ecco quali sono i suoi valori nutrizionali.
Frutto settembrino per eccellenza, l’uva è molto apprezzata sia per il suo consumo da tavola che per la produzione di vino. Ne esistono principalmente due tipi, l’uva bianca e l’uva nera, a loro volta coltivate in numerosissime varietà. L’uva nera, meno zuccherina e più ricca di proprietà nutrizionali, deve il suo colore ad alcuni antiossidanti molto importanti per la salute.
Uva nera, proprietà principali
Impossibile definire le peculiarità dell’uva nera, dal momento che ne vengono coltivate tante varietà, ciascuna con le sue caratteristiche. Ciò che le accomuna è il colore scuro dei loro acini, a volte rosso e a volte di una tonalità così intensa da sembrare nero. Dall’uva nera si ricavano vini molto pregiati, ma è ottima anche per il consumo da tavola. Può impreziosire ricche macedonie o adornare dessert, ma può anche essere utilizzata in ricette salate, sia di carne che di pesce. Vi si può preparare anche una gustosa marmellata, ottima per una colazione sostanziosa.
Uva nera, valori nutrizionali
L’uva nera è un alimento ad elevato contenuto calorico, se paragonato alla generalità della frutta. Stiamo comunque parlando di circa 70 kcal per 100 grammi di prodotto, quindi può essere consumata (seppur con moderazione) anche se si è a dieta. L’uva nera è costituita in gran parte di acqua ed è ricca di sostanze nutritive importanti per il nostro organismo. Il suo colore scuro è dovuto alla presenza di antiossidanti come i polifenoli e il resveratrolo. L’uva nera è poi ricca di sali minerali come il magnesio, il potassio e il calcio, oltre che di vitamine A, C, K e quelle del gruppo B.
Uva nera, benefici e controindicazioni
L’uva nera è un frutto ricco di sostanze benefiche per l’organismo. I suoi antiossidanti agiscono contro i radicali liberi e (secondo alcuni studi) presentano persino una spiccata azione antitumorale. Inoltre aiutano a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, proteggendo la salute del cuore. Le fibre migliorano invece la digestione e il transito intestinale, contribuendo poi ad aumentare il senso di sazietà. Avendo un indice glicemico medio, è sconsigliata a chi soffre di diabete e, in ogni caso, andrebbe consumata in quantità moderate.