Ricette con Tomini
Un ottimo prodotto da utilizzare in tanti modi diversi. I tomini non possono mancare nelle migliori grigliate: si prestano per ottimi secondi piatti (e non solo)
Tomini, proprietà principali
I tomini sono formaggi freschi molto apprezzati, tipici del nord Italia ma gustati anche nel resto della penisola. Hanno origini piemontesi e spiccano per la loro inconfondibile forma circolare. Si ricavano da latte vaccino o misto, dalla lenta coagulazione presamica, una delle modalità attraverso le quali si ottiene la cagliata. Nello specifico, questo metodo consiste nell’aggiungere il caglio al latte per ottenere le particelle che andranno a dare forma ai famosi tomini. Apprezzatissimi come secondi piatti, accompagnati da verdure, sposano la griglia sulla quale si fondono esaltando il proprio sapore, sono perfetti avvolti nello speck per un antipasto. Le varianti locali sono tantissime, tutte caratterizzate dal profumo intenso tipico del tomino.
Tomini, valori nutrizionali
Su 100 grammi di tomini, il 60% circa corrisponde alla parte acquosa. L’energia apportata è di 247kcal per 2g di lattosio e circa 15 grammi di proteine. Le sieroproteine sono solitamente presenti in una misura al di sotto del grammo, la caseina è invece presente per il 14%. I tomini sono ricchi di sali minerali, tra i quali calcio e fosforo. Il grasso è circa il 50%, ovvero 50 grammi ogni 100 di prodotto consumato. Contengono Vitamina A, Vitamina B2 e Vitamina B12. I valori nutrizionali potrebbero variare sensibilmente in base al tipo di tomino consumato.
Tomini, benefici e controindicazioni
Il tomino è sconsigliato a chi segue un regime alimentare ipocalorico e a coloro che seguono una dieta contro l’ipercolesterolemia. Vista la densità calorica dei tomini, alle persone normopeso, che non soffrono di particolari patologie, è comunque consigliato non eccedere nelle quantità e, in generale, non superare i 100 grammi in media.