Ricette con Tomatillos
Sono simili ai pomodori verdi ma le loro proprietà sono completamente diversi: i tomatillos sono dei frutti curiosi che arrivano direttamente dalla tradizione messicana.
Tomatillos, caratteristiche principali
I tomatillos fanno parte della famiglia delle Solanacee, proprio come le patate, e trovano la loro origine in Messico. Sono simili al Ribes del Capo (Physalis peruviana) e sono ampiamente utilizzati nella cucina tradizionale dell’America centrale. La pianta è annuale, con coltivazione in tutto l’emisfero occidentale, con un uso in cucina che spazia dalla salsa chili alle cotture al vapore. Si trovano anche fritti o bolliti, a seconda della ricetta e del gusto che si vuole ottenere.
Il tomatillo appare come un frutto ricoperto da una buccia non edibile. La sua maturazione è piuttosto dirompente, tanto che al momento del raccolto la buccia si presenta aperta e di colore marrone. Quello dei tomatillos è invece variabile. Se ne trovano gialli, rossi, verdi o – addirittura – anche viola. Nella cucina etnica, rappresentano l’ingrediente principale delle salse verdi sia cotte che crude. Il risultato finale dipende molto dalla loro qualità: i migliori sono quelli piuttosto sodi e verdi, che mantengono il gusto acido per i quali sono così tanto apprezzati. Le diverse cultivar si distinguono per colore ma anche per destinazione d’uso. Quelle verdi e gialle sono le più acidule e – quindi – quelle maggiormente impiegate nella preparazione di piatti salati. Contengono un’elevata dose di pectina, soprattutto sul lato adiacente alla buccia. Una volta raccolti, possono essere conservati in frigorifero per almeno due settimane, purché siano ben protetti da sacchetti in plastica sigillati.
Tomatillos, valori nutrizionali
L’apporto energetico dei tomatillos è estremamente contenuto – con appena 32 kcal ogni 100 grammi – mentre è elevata la quantità di sali minerali che contengono.
Tomatillos, benefici e controindicazioni
Hanno un elevato potere antiossidante e sono amici della salute del cuore, della vista e della pelle, grazie alla presenza di fibra alimentare e delle vitamine A, C, E, B2. A differenza dei pomodori tradizionali, non contengono licopene e quindi ne perdono i benefici.