Ricette con Tilapia
La tilapia è un pesce le cui carni, non molto saporite, sono però povere di mercurio: ecco quali sono tutte le sue proprietà nutrizionali.
La tilapia è uno dei pesci più diffusi al mondo, ed è secondo, dopo la carpa, tra i più allevati. La sua estrema diffusione ed il grande consumo è dovuto a diversi fattori: la facilità di allevamento, il costo relativamente basso e la crescita molto rapida, anche in natura.
Tilapia, proprietà principali
La tilapia si caratterizza per una dieta prevalentemente vegetariana e per la capacità di adattarsi anche ad acque inquinate. In particolare si tratta di un pesce che tende a non accumulare mercurio. Il sapore della carne non è molto deciso: questo aspetto sembra essere molto gradito a quella parte di consumatori che non ama i gusti troppo marcati. In natura è diffuso soprattutto in acque tropicali. Questo pesce può essere impiegato in molti modi: è ottimo se cucinato semplicemente in padella o al forno, ma anche cotto al vapore insieme a della verdura mista. Una ricetta deliziosa lo vede preparato in crosta di mandorle.
Tilapia, valori nutrizionali
La tilapia è un alimento dal contenuto calorico modesto, circa 128 kcal per 100 grammi di prodotto, in buona parte provenienti da proteine ad alto valore biologico. Da un punto di vista calorico si tratta dunque di un pesce adatto anche a chi ha problemi di peso. È inoltre molto ricco di vitamine del gruppo B. Tra i minerali si riscontrano buone concentrazioni di potassio e fosforo.
Tilapia, benefici e controindicazioni
La tilapia si adatta molto bene a qualsiasi dieta e non è controindicato per particolari gruppi di persone. Il suo basso contenuto calorico e la presenza di sali minerali importanti ne fanno un alimento ideale anche per i bambini. Inoltre vi sono proteine ad elevato valore biologico, molto utili per chi pratica sport. Tuttavia occorre sapere che la tilapia, a causa della sua dieta vegetariana, è di fatto povera di acidi grassi omega 3. Queste sostanze sono fondamentali per contrastare l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di problematiche connesse all’ipercolesterolemia.