Ricette con Tarrasco (dente di leone)
Conosciuto sin dall'antichità per via delle sue numerose proprietà, il tarrasco (dente di leone) è l'ingrediente per ricette sane e buone
Il tarrasco o dente di leone è una pianta erbacea conosciuta anche come cicoria selvatica o soffione. Diffusa in tantissimi prati, ha molte proprietà benefiche e viene utilizzata in cucina per varie ricette. Si tratta infatti di un rimedio naturale ottimo per numerosi disturbi di tipo digestivo ed è perfetta per condire e insaporire risotti, antipasti e contorni a base di verdure. Ha in sè una profonda simbologia, con i fiori gialli che lo rendono riconoscibile ovunque.
Tarrasco (dente di leone), proprietà principali
Il tarassaco, nome scientifico Taraxacum officinale, è una pianta officinale che cresce in ambienti con un clima temperato e sino a 2000 metri di altitudine. Si trova con facilità nei prati, ai bordi delle strade e nei sentieri, riconoscibile grazie ai fiori gialli. I suoi utilizzi sono numerosi grazie alle innumerevoli proprietà. Ottimo per preparare elisir depurativi, succhi, tisane (con finocchietto o anice) e decotti, viene sfruttato per preparare deliziose frittelle, frittate salutari e per arricchire le insalate. Dai boccioli si può ricavare una deliziosa marmellata, mentre la radice tostata rappresenta un’ottima alternativa al caffè, utile per la digestione.
Tarrasco (dente di leone), valori nutrizionali
In 100 grammi di tarrasco o dente di leone troviamo circa 45 chilocalorie. I macronutrienti principali sono le proteine (circa 2,7 grammi) e i carboidrati (circa 9,2 grammi). Questo alimento è privo di colesterolo, favorisce digestione e regola le funzioni dell’intestino grazie alla presenza di fibre (3,5 grammi ogni etto). Troviamo inoltre minerali, in particolare il calcio (187 milligrammi all’etto) e il potassio (397), oltre alla vitamina C (35 milligrammi) e alla vitamina A (508 microgrammi).
Tarrasco (dente di leone), benefici e controindicazioni
Il tarrasco è un ottimo rimedio naturale per curare e prevenire numerosi disturbi. Ricco di sostanze bioattive, è indicato per curare problemi digestivi e per favorire il benessere dell’intestino e del fegato. Il dente di leone inoltre è consigliato in caso di colesterolo alto, per ridurre la ritenzione idrica e la cellulite poiché stimola la diuresi. Esistono tuttavia alcune controindicazioni. Le persone che soffrono di calcoli biliari dovrebbero evitarne il consumo per via del rischio di coliche, l’uso della pianta è sconsigliato pure per chi soffre di gastrite e ulcera.