Ricette con Sugna
Un ingrediente prezioso per le nostre preparazioni che corrisponde al grasso del maiale. Scopriamo la sugna.
La sugna è un grasso animale, ottenuto dal maiale, molto utilizzato e apprezzato in cucina, soprattutto in quella partenopea per la preparazione di diversi alimenti della tradizione regionale. È spesso confusa con lo strutto, anch’esso grasso animale ricavato dal medesimo animale e utilizzato per la realizzazione di impasti dolci o salati o per friggere, in alternativa all’olio e al burro. Se lo strutto si ottiene con il grasso animale prelevato dalla parte dorsale, e privato di cotenna, la sugna invece fa riferimento al grasso della zona surrenale dal quale si ricava una preparazione senz’altro più delicata e priva di ogni impurità.
Sugna, proprietà principali
Le caratteristiche della sugna lo rendono un grasso puro molto apprezzato in cucina. Già in antichità questo ingrediente veniva impiegato, seppur con finalità differenti. Da questo, infatti, si ottenevano composti destinati alle infiammazioni e alle scottature cutanee. Oggi la sugna viene utilizzata per diverse preparazioni dolci e salate e si presenta come un composto puro, bianco, morbido e denso. Da ogni maiale si riescono a ricavare circa due o tre chili di sugna.
Sugna, valori nutrizionali
Come abbiamo anticipato, con il termine sugna, facciamo riferimento a un ingrediente prezioso per le nostre preparazioni che corrisponde al grasso del maiale. Si tratta quindi di un alimento che deve essere inserito nella nostra alimentazione con parsimonia essendo soprattutto una fonte di lipidi, tra cui grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. L’apporto calorico è molto elevato: in circa 100 grammi si sugna, infatti, troviamo 899 calorie.
Sugna, benefici e controindicazioni
Seppur si tratta di un grasso che arriva sulle nostre tavole privato di ogni sua impurità, dobbiamo trattare questo ingrediente come un alimento molto ricco di grassi saturi e di colesterolo, con un’altrettanta importante concentrazione di energia. Motivo per il quale deve essere assunto in maniera ponderata in qualsiasi regime alimentare, soprattutto nel caso di soggetti ipercolesterolemici o a rischio cardiovascolare.
