Ricette con Succo di barbabietola
Ricco di vitamine e sali minerali, perfetto come rimedio naturale, il succo di barbabietola è un concentrato di benessere e una bevanda da provare
Il succo di barbabietola viene estratto dalla barbabietola o rapa rossa e ha moltissime proprietà nutritive. Le radici di questo tubero si possono consumare sia cotte che crude, producendo un estratto delizioso da bere, abbinato anche ad altri ingredienti.
Succo di barbabietola, proprietà principali
La barbabietola rossa (chiamata anche rapa rossa) è una pianta erbacea biennale che fa parte della famiglia delle Chenopodiaceae. Questo succo si prepara usando la centrifuga oppure l’estrattore. Viene bevuto da solo oppure sfruttato per preparare altre ricette ed è considerato particolarmente benefico per via della ricchezza di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Succo di barbabietola, valori nutrizionali
Ricca di acqua (90 grammi circa ogni 100 grammi), la barbabietola rossa è particolarmente ricca di acqua. Risulta un’ottima fonte di acido folico (conosciuto comunemente come vitamina B9), fibre, vitamina C e potassio. Questo alimento inoltre è poverissimo di calorie, tanto che ne conta circa 43 ogni 100 grammi.
Succo di barbabietola, benefici e controindicazioni
Il succo di barbabietola è una bevanda sana e buona. Bevuto regolarmente aiuta a prevenire i sintomi influenzali e a migliorarli, contrastando tosse, raffreddore e influenza. Viene considerato un rimedio naturale eccellente per aumentare le difese immunitarie, poiché rappresenta un rimineralizzante e ricostituente eccellente. Aiuta a ritrovare le energie, sia dopo un’intensa attività sportiva che nel caso di malanni di stagione. Il succo di rapa rossa è inoltre ottime per migliorare la circolazione, ridurre l’ipertensione e rafforzare le pareti dei vasi dei capillari. Favorisce la digestione, stimolando le secrezioni gastriche e contrasta l’azione dei radicali liberi, agendo come un antiossidante per mantenere l’organismo giovane e in salute. Nonostante i tanti benefici questo alimento ha anche qualche controindicazione. Si può consumare tranquillamente a qualsiasi età, ma è meglio non abusarne in presenza di alcune patologie come la gastrite, il reflusso gastroesofageo e l’acidità di stomaco che potrebbero peggiorare.