Ricette con Struzzo
Da cibo esotico a proteina animale sempre più italiana, lo struzzo è una carne rossa molta pregiata dal punto di vista nutrizionale che può sostituire manzo e vitellone
Struzzo, proprietà principali
Lo struzzo (nome scientifico Struthio camelus) è una grande specie di uccello che non vola, originario dell’africa e per mezzo dell’allevamento introdotto in Europa, America e Australia. Sul suolo italiano è presente in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna e ha un’alimentazione simile a quella del pollo e del tacchino, a base di cereali, foraggi e mangimi a base vegetale. La carne di struzzo era inizialmente consumata in Sudafrica come secca mentre in Italia il taglio più pregiato è il filetto, la parte sopra la coscia. Infatti, il suo aspetto è simile al filetto di bovino ma è il sapore è più delicato con un retrogusto dolce che ricorda quello della carne di cavallo. Lo struzzo può sostituire manzo e vitellone ma richiede tempi di cottura inferiori. È squisito per preparare ragù e spezzatini ma anche per cotture più rapide alla griglia oppure alla piastra. Esiste tutta una gamma di salumi come prosciutti, salsicce, salami, wurstel e addirittura bresaola.
Struzzo, valori nutritivi
La carne di struzzo è particolarmente magra e ha un basso quantitativo calorico: 105 calorie per 100 grammi. Ha un alto apporto proteico e anche il contenuto di omega 3 è maggiore a quello di altre carni. Dal punto di vista minerale, è ricca di potassio, magnesio, ferro e fosforo, ma è povera di sodio. Contiene solo 38 mg di colesterolo per 100 gr, un valore inferiore a quello segnato da pollo e maiale.
Struzzo, benefici e controindicazioni
Lo struzzo è una carne tenera e facilmente digeribile, poverissima di grassi e di colesterolo. Le sue elevate qualità nutrizionali la rendono molto pregiata, per questo è abbastanza cara e difficile da reperire. È prevista da diversi regimi dietetici ed è molto utili per prevenire e combattere ipertensione e disturbi cardiocircolatori. Il suo consumo è consigliato in caso di anemia, carenza di ferro e di minerali nel periodo di gravidanza, dell’allattamento e dell’adolescenza.