Ricette con Stocco di Mammola spugnato
Lo stocco di Mammola spugnato è un piatto povero della tradizione calabrese, che ha come ingrediente principale lo stoccafisso: ecco i suoi valori nutrizionali.
Lo stocco di Mammola spugnato, conosciuto anche come stocco alla mammolese, è una ricetta tipica di Reggio Calabria, a base di merluzzo nordico bianco essiccato. Appartiene a pieno titolo alla cucina mediterranea, con i suoi sapori delicati e l’impiego di prodotti come il pomodoro e le patate.
Stocco di Mammola spugnato, proprietà principali
L’ingrediente alla base di questo piatto tipico calabrese è lo stoccafisso, termine con il quale si identifica il merluzzo nordico bianco conservato mediante essiccazione naturale. Questo pesce ha carni corpose di colore bianco, dal sapore deciso. Lo stocco di Mammola spugnato è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) ed è una ricetta povera molto antica, che affonda le sue radici nei secoli passati. Per la sua preparazione, si lascia lo stoccafisso in ammollo per due giorni e poi lo si cuoce in un soffritto con pelati, patate a spicchi, olive e peperoni.
Stocco di Mammola spugnato, valori nutrizionali
Lo stoccafisso è un pesce dal basso contenuto calorico – una porzione di 100 grammi apporta circa 90 kcal. Si tratta di un prodotto dagli ottimi valori nutrizionali: povero di grassi e particolarmente ricco di proteine, contiene importanti quantità di fosforo, di potassio e di ferro. Inoltre è una buona fonte di vitamine del gruppo B, in particolare la B2 e la B3. La ricetta nel suo complesso, tuttavia, vanta un apporto calorico maggiore a causa degli altri ingredienti, come le olive in salamoia e l’olio extravergine d’oliva.
Stocco di Mammola spugnato, benefici e controindicazioni
Lo stocco di Mammola spugnato è un piatto delizioso e ricco di benefici. Le carni dello stoccafisso sono infatti a basso contenuto di grassi, quindi possono essere consumate tranquillamente anche da chi è a dieta. È un alimento facilmente digeribile e vanta proprietà afrodisiache, grazie alla presenza di arginina che funge da vasodilatatore. Inoltre, utilizzato dopo essere stato ammollato, è un pesce che contiene bassissime quantità di sodio ed è quindi indicato anche per chi soffre di ipertensione.