Ricette con Spaghetti alla chitarra
Il loro buffo nome deriva dallo strumento con cui vengono preparati: gli spaghetti alla chitarra sono un tipo di pasta all'uovo dalle mille proprietà.
La pasta all’uovo, nei suoi diversi formati, è un prodotto tipico presente in tutti gli angoli del nostro paese. Ogni regione, probabilmente ogni paese, anche il più piccolo, ha la sua pasta all’uovo tipica, che spesso affonda le proprie radici nei secoli precedenti. Tra i tipi più diffusi, specie nell’Italia centromeridionale ed in particolar modo in Abruzzo, troviamo gli spaghetti alla chitarra.
Spaghetti alla chitarra, proprietà principali
Si tratta di una pasta che ha la forma dello spaghetto e prende il nome dalla chitarra, l’apposito attrezzo utilizzato per la loro preparazione. Tale strumento è composto di fili d’acciaio tesi all’interno di un telaio di legno, accostati a breve distanza, sui quali viene adagiata la pasta all’uovo. Premendo la pasta contro i fili, gli spaghetti prendono forma: rispetto ai tradizionali spaghetti di pasta secca, hanno una forma squadrata. La loro caratteristica principale è che, essendo fatti con pasta all’uovo, hanno una superficie più porosa e in grado di assorbire meglio il sugo.
Spaghetti alla chitarra, valori nutrizionali
Da un punto di vista calorico, la pasta fresca ha meno calorie di quella secca, almeno in partenza. Entrambi i prodotti, infatti, una volta cotti forniscono un valore calorico sostanzialmente simile. Ciò è dovuto al processo di idratazione che subisce la pasta in cottura: la pasta secca può idratarsi di più rispetto a quella fresca (che ha più umidità prima della cottura). Pertanto per ottenere il medesimo contenuto calorico, occorre una porzione minore di pasta secca rispetto a quella fresca, come gli spaghetti alla chitarra. Tra i sali minerali, troviamo soprattutto sodio e fosforo, mentre il contenuto vitaminico è pressoché trascurabile.
Spaghetti alla chitarra, usi in cucina
Con un ragù di carne o con un ricco sugo di pesce, gli spaghetti alla chitarra sono un primo piatto gustosissimo. Ne esistono decine di varianti, spesso con nomi diversi (ad esempio nel Lazio sono conosciuti come tonnarelli). Il prodotto tradizionale non è ovviamente adatto ai celiaci, ma ormai da molti anni esistono in commercio farine speciali senza glutine, con le quali anche chi soffre di celiachia può togliersi la soddisfazione di assaggiare una delle preparazioni più gustose della tradizione culinaria italiana.