Ricette con Soia
La soia è una pianta originaria dell'Estremo Oriente i cui semi possono essere consumati in prelibate ricette o trasformati in prodotti alimentari di vario genere. Conosciamo le sue caratteristiche.
Soia, proprietà principali
La soia è un legume, proprio come i piselli, le fave, i ceci e le cicerchie. Nonostante si coltivi in tutti i Paesi con un clima caldo, piogge abbondanti e un terreno ben aerato, la maggior parte delle confezioni di soia gialla che troviamo nei nostri supermercati arriva dagli Stati Uniti, uno dei più grandi produttori a livello mondiale, seguita da Cina e Brasile, dall’Argentina e dall’India. La produzione italiana, al primo posto in Europa, è concentrata soprattutto nelle zone della pianura lombardo-veneta. Al momento dell’acquisto i semi devono essere secchi e ben asciutti, privi di grumi. Si conservano in ambienti freschi e bui, in contenitori sottovuoto o barattoli di vetro. Possono essere cucinati come contorno, aggiunti nei minestroni, ridotti in purea oppure cotti insieme al riso. Dalla soia si ricava anche la farina, l’olio, il latte, la panna, il tofu (formaggio di soia), il miso e una salsa usata come condimento in sostituzione del sale.
Soia, valori nutrizionali
La soia fornisce 122 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù proteine dall’alto valore biologico – il più alto di tutti i legumi – e due parti pressoché identiche di carboidrati e grassi; anche il quantitativo di fibre è interessante. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la C, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio sodio e ferro.
Soia, benefici e controindicazioni
La soia serve in caso di astenia e affaticamento. Inoltre molti studi fanno pensare che il consumo di soia concorra a prevenire l’insorgenza di tumori – come quello al seno – e ad abbassare il livello di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre è utile in gravidanza, durante le crescita e in convalescenza, ma anche per i diabetici. Infine combatte l’osteoporosi e i disturbi della menopausa. Da limitarne l’uso in caso di determinate malattie ginecologiche come l’endometriosi. Da evitare in caso di allergia.