Ricette con Sgombro affumicato
Pesce azzurro povero e di piccola taglia, lo sgombro affumicato è una versione più gustosa dello sgombro al naturale. Ecco perché fa bene mangiarlo
Lo sgombro affumicato fa parte della famiglia dei pesci azzurri e oltre a essere gustoso e molto salutare è anche economico. Chiamato anche maccarello o lacerto in base alla zona d’Italia in cui ci si trova, è uno dei pesci più utilizzati nella dieta mediterranea. Privo di squame e facilissimo da pulire, lo sgombro è un pesce di piccola taglia, massimo 50 centimetri. Classificato come povero, lo sgombro è in realtà ricchissimo di nutrienti, nonché amico dell’ambiente e sicuro da mangiare perché il suo ciclo vitale abbastanza breve evita l’accumulo di mercurio come invece accade per pesci più grossi.
Sgombro affumicato, proprietà principali
Lo sgombro fresco si riconosce dal colore vivo e lucente, le branchie rosso vivo e la pelle ben soda. Nel caso dello sgombro affumicato, il pesce viene prima cotto e poi affumicato: in questo caso le sue carni presentano un aspetto più scuro e un sapore più aromatico. Ugualmente al tonno lo sgombro si può trovare sotto vetro: al naturale, sottolio e, appunto, affumicato.
Sgombro affumicato, valori nutrizionali
Lo sgombro affumicato è facilmente digeribile e contiene 250 calorie ogni 100 grammi di prodotto, mentre in quello sottolio raddoppiano le calorie a pari quantità. Lo sgombro affumicato si rivela un’ottima fonte di proteine e micronutrienti. Ricco di fosforo, omega 3 e grassi buoni, il suo consumo rafforza il sistema immunitario. La discreta quantità di vitamina A è essenziale per il buon funzionamento del fegato mentre la D e la E si prendono cura di pelle, unghie e capelli. Contribuisce anche a preservare la memoria e fa bene alla vista e agli occhi. Inoltre, riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e ha effetti positivi sul sistema cardiovascolare.
