Ricette con Scotch Whisky
Lo scotch whisky, dai più conosciuto semplicemente con uno dei due nomi, è un distillato che si ottiene dalla lavorazione dei cereali. Il maggiore produttore è la Scozia. Tutti i dettagli
Lo scotch whisky altro non è che un distillato che si ottiene dalla lavorazione dei cereali. La sua storia è molto antica, ma questo alcolico è legalmente protetto ‘soltanto’ dal 1988, quando il parlamento britannico ha siglato lo “Scotch Whisky Act” che definisce tutte le caratteristiche che si devono rispettare per un procedimento a regola d’arte.
Scotch Whisky, le caratteristiche
Lo scotch whisky per la prima volta è stato prodotto in una distilleria scozzese con acqua, malto d’orzo e l’aggiunta di grani interi di altri cereali. È stato macerato e fatto diventare un substrato fermentabile con sistemi enzimatici endogeni e alcuni lieviti. La gradazione alcolica raggiunta è stata inferiore al 94,8%, in modo tale da lasciare un aroma che rimanda alle materie prime utilizzate. Il processo di invecchiamento poi ha fatto il resto.
La regolamentazione in materia prevede che non si possa scendere al di sotto del 40% di gradazione alcolica. Dal 2005 questo distillato è stato classificato in cinque categorie: il Single Malt Scotch Whisky, il Single Grain Scotch Whisky, il Blended Malt Scotch Whisky il Blended Grain Scotch Whisky e il Blended Scotch Whisky. In questo modo si sono risolte alcune ambiguità circa le denominazioni “Vatted” e “Pure Malt”. In genere viene prodotto in luoghi selvaggi e in aperta campagna, vicino a ruscelli e laghi scozzesi. Lo scotch whisky divide la nazione in: Highlands, Islands, Speyside, Islay, Campbeltown e Lowlands.
Scotch Whisky, i valori nutrizionali
Questo è un distillato come il brandy. Il fatto che per 100 grammi di prodotto contenga 245 kcal e 1025 kj, di cui l’1% sono carboidrati e il 99% alcol, non fa di questa una bevanda nutriente e salutare. Piuttosto va consumata con parsimonia. Il posizionamento geografico, la tipologia e la durata della maturazione e le materie prime poi ne possono modificare leggermente le caratteristiche, ma la sostanza non cambia.
Scotch Whisky, i benefici e le controindicazioni
Al di là di un mero piacere al palato e del contesto in cui può essere consumato lo scotch whisky (occasione di convivialità), non ci sono dei benefici veri e propri, almeno non per il nostro organismo. Al contrario, trattandosi di una bevanda superalcolica, non è indicata per chi soffre di patologie epatiche e per chi deve tenere sotto controllo il peso. Prima di consumarla, se si ha una qualche patologie, è sempre consigliabile sentire il parere del medico.