Ricette con Scamone di manzo
Dal gusto intenso, con tante proteine e pochi grassi, lo scamone di manzo è un taglio di carne con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ottimo per tante ricette
Lo scamone di manzo è un taglio di carne bovina considerato di prima scelta. Si tratta di un pezzo muscolare che si trova nell’area posteriore dell’animale, fra la lombata e la coscia. La carne è particolarmente tenera, adatta a cotture con griglie oppure a lunghe preparazioni come nel caso di roast-beef, brasati e stracotti. Ricco di ferro, povero di grassi e con moltissime proteine, questo ingrediente viene utilizzato spesso nelle ricette regionali e tradizionali.
Scamone di manzo, proprietà principali
Lo scamone di manzo viene ricavato dalla zona che si trova fra il bacino e il femore dell’animale. Spesso viene confuso con il sotto filetto o il controfiletto, mentre nelle varie regioni d’Italia viene chiamato in modo differente. A Napoli per riferirsi allo scamone si parla di “colarda”, a Bologna di “fetta”, mentre a Roma di “pezza”. Il termine “scamone” è maggiormente diffuso a Milano e in tutta la Lombardia. Meno tenero del filetto, ha un gusto simile a quello della costata e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Scamone di manzo, valori nutrizionali
Lo scamone di manzo è un alimento particolarmente ricco di proteine con un alto valore biologico. Contiene anche minerali e vitamine, garantendo un ottimo apporto energetico. Le calorie sono fornite proprio da lipidi e proteine, mentre i carboidrati son assenti.
Scamone di manzo, benefici e controindicazioni
Lo scamone di manzo presenta diverse proprietà nutrizionali a seconda della sottospecie oppure della razza del bovino (Chianina, Wagyu, Kobe o Angus). Solitamente è un taglio poco grasso, molto tenero e facilmente digeribile, ricco di proteine e minerali, ma soprattutto di ferro. Non contiene fibre, glutine nè lattosio, ha invece una buona quantità di vitamina B. Si può cuocere alla brace oppure al forno, in entrambi i casi presenta grassi saturi, per questo andrebbe consumato con moderazione in caso di ipercolesterolemia o difficoltà nella digestione.