Ricette con Sardine
Le sardine sono pesci azzurri conservati sott'olio o sotto sale molto diffusi nei nostri mari e per questo motivo facilmente disponibili ed economici. Scopriamo insieme le loro caratteristiche
Sardine, proprietà principali
Spesso confuse con le acciughe, le sardine sono pesci azzurri dal corpo allungato e schiacciato sui lati, di color azzurro-argenteo e con una sola pinna dorsale. Sono molto diffuse nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo – le migliori provengono da Francia e Portogallo – e risultano quindi economiche e facilmente reperibili. Ciò che le differenzia dalle sarde è che sono conservate sott’olio o sotto sale. Le più gustose sono quelle pescate in primavera, ma non esistono restrizioni per la pesca motivo per cui sono disponibili in qualsiasi stagione dell’anno.
Sardine, valori nutrizionali
Le sardine – sott’olio – fornisco circa 200 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù proteine e gassi – tra cui omega-3 ma anche colesterolo –, e una parte trascurabile di carboidrati. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la D, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di sodio, fosforo, ferro, calcio, selenio e magnesio.
Sardine, benefici e controindicazioni
Sono tanti i benefici legati al consumo delle sardine. Innanzitutto svolgono un’importante azione a livello vasoprotettivo: abbassano i livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue, proteggendo quindi cuore e e vasi sanguigni riducendo il rischio di contrarre l’aterosclerosi e patologie al sistema cardiocircolatorio. Inoltre sono delle ottime alleate di muscoli e tessuti connettici, occhi e vista, cervello e sistema nervoso; prevengono infatti diverse malattie degenerative come il morbo di Alzheimer. Infine sostengono l’apparato scheletrico e la salute delle ossa, migliorando l’assorbimento del calcio. Essendo un alimento energizzante, sono consigliate soprattutto durante l’adolescenza, la gravidanza, la convalescenza e per gli sportivi. Da evitare in caso di allergia e gotta e quelle sotto sale in caso di pressione alta.
Domande frequenti
Per pulire le sardine, bisogna aprirle a libro facendo scorrere il dito lungo la feritoia corrispondente alla testa, così da esporre la carne rossa e la lisca. Quest'ultima va rimossa, insieme alle interiora; dopodiché, bisogna sciacquarle sotto acqua corrente.