Ricette con Salsa americana
Densa e cremosa, la salsa americana è un fondo di cucina che nasce in Francia, diventato famoso grazie alla ricetta dell'aragosta all'americana
Salsa americana, proprietà principali
La salsa americana è una ricetta classica della cucina francese a base di cipolle tritate, pomodori, vino bianco, brandy, sale, pepe di Caienna (cultivar di peperoncino della specie Capsicum annuum originaria della Guyana francese), burro e brodo di pesce. Erroneamente indicata come salsa armoricane, si tratta in realtà di un fondo di cucina (da non confondere con il fondo di cottura) e non di una vera e propria salsa, inventata da un cuoco di Sète, borgo marino nel Sud della Francia, il quale l’aveva portata negli Stati Uniti.
Salsa americana, usi in cucina
Il condimento della salsa americana risulta denso e cremoso, e viene usato solitamente per cucinare l’aragosta Américaine pestando i gusci del carapace e le sue carni nel mortaio, aggiungendo pari quantità di vellutata di pesce e infine il burro. Come per molti classici, la ricetta originale, acidula, piccante e dolce allo stesso tempo, è stata più volte interpretata con alcune variazioni e quelle moderne di solito inseriscono il dragoncello e la panna, usano il brodo di aragosta invece dell’aragosta schiacciata e sostituiscono il pepe di Caienna con la paprika. Solitamente utilizzata nei cibi a base di pesce, accompagna anche filetti di sogliola, frutti di mare e uova in camicia. La preparazione è semplice e fa rosolare il carapace con burro e scalogno, mescolando bene e sfumando con brandy e vino bianco. Si aggiunge la passata di pomodoro, il fumetto di pesce e si profuma con gli aromi. Dopo aver portato a bollore per 40 minuti, si filtra il liquido e si aggiunge il fondo bruno, fino a ridurre. Alla fine si mette l’ultima parte di burro e la salsa è pronta.
Salsa americana, benefici e controindicazioni
Tra le controindicazioni, il contenuto calorico: è una salsa che va consumato con moderazione per l’alta percentuale di grassi e colesterolo. Per un soggetto in buona salute, gli esperti consigliano un apporto quotidiano di grassi saturi fino al 10% delle calorie totali ingerite.
