Ricette con Salmone affumicato
Il salmone affumicato è un alimento dal sapore inconfondibile, ottimo per realizzare snack e antipasti appetitosi: ecco le sue caratteristiche.
Il salmone affumicato è un prodotto diffusissimo sulle tavole degli italiani. Si trova in tutti i supermercati ed il suo consumo non necessita di ricette particolarmente elaborate. In commercio si trova in fettine sottili o filetti ed in ogni caso senza spine. La praticità ed il sapore appetitoso lo rendono un alimento adatto anche ai più piccoli, che possono dunque assumere i nutrienti del pesce con facilità. Vediamo quali sono le sue caratteristiche.
Salmone affumicato, proprietà principali
Il processo di affumicatura di un alimento consiste nell’esporlo al fumo generato da una combustione di legno. Tale procedimento era utilizzato in passato anche come metodo di conservazione dei cibi, mentre oggi assume una funzione di insaporimento degli alimenti. L’affumicatura del salmone può essere fatta in due modi, a caldo o a freddo. L’affumicatura a caldo avviene tra i 60 e i 75 gradi. Tuttavia l’affumicatura prevalente per i prodotti presenti nel mercato italiano avviene a freddo, ad una temperatura media intorno ai 20 gradi.
Salmone affumicato, valori nutrizionali
Il salmone affumicato è ricchissimo di sali minerali: contiene abbondanti quantità di fosforo, potassio e soprattutto sodio. Il salmone è un pesce che vive soprattutto in acque fredde, pertanto la sua carne è abbastanza grassa: tuttavia si tratta principalmente di acidi grassi polinsaturi, i quali hanno la proprietà di ridurre il colesterolo cattivo in favore di quello buono. La presenza degli omega 3 inoltre contrasta i radicali liberi e favorisce il rallentamento dell’invecchiamento generale. Da menzionare anche un buon contenuto vitaminico, in prevalenza vitamina D (che favorisce l’assorbimento del calcio e quindi contribuisce alla salute delle nostre ossa) e vitamine del gruppo B.
Salmone affumicato, usi in cucina
Il salmone affumicato viene ampiamente impiegato in cucina, e i suoi usi sono innumerevoli. Una delle versioni più diffuse in commercio è quella a fettine sottili, consumabili direttamente con crackers o bruschette. Ottimo anche per involtini o come condimento di primi piatti, nel caso di tranci o filetti può essere cucinato anche al forno, accompagnato da ottime verdure di stagione.