Ricette con Sale grosso
Conosciuto e apprezzato sin dall'antichità, il sale grosso è un ingrediente fondamentale per dare gusto agli alimenti ed esaltarli
Il sale grosso è un elemento prezioso e un minerale essenziale per l’organismo umano. Si tratta di un ingrediente presente in tutte le ricette, in grado di esaltare sapori e regalare gusto. Alla base di alcuni meccanismi fisiologici vitali, il sale grosso è fondamentale per la preparazione di qualsiasi cibo a base di carne, verdura o pesce.
Sale grosso, proprietà principali
Il sale grosso è un composto chimico costituito dall’insieme di più ioni che sono disposti in un reticolo cristallino e uniti da un legame ionico. La trasparenza e il colore varia a seconda delle diverse tipologie di sale. Alcuni sono particolarmente solubili, altri invece sono insolubili. Il sale da cucina dunque è solo uno fra i tanti sali che si possono trovare in circolazione ed è noto come cloruro di sodio. Questo ingrediente è frutto di reazioni chimiche, può essere basico oppure acido. Da sempre apprezzato per la sua capacità di insaporire gli alimenti, il sale grosso sin dall’antichità veniva sfruttato per il suo potere. Gli antichi romani, ad esempio, lo consideravano fondamentale, tanto da dedicargli una strada, la via Salaria, che serviva per garantire l’approvvigionamento della Capitale dal mare Adriatico. Ancora oggi viene usato in tantissime preparazioni e per realizzare deliziose ricette come le olive sotto sale o le alici sotto sale.
Sale grosso, valori nutrizionali
Il sale grosso è un ingrediente indispensabile in cucina formato quasi completamente dal cloruro di sodio. In 100 grammi di questo alimento ci sono 0 kcal, sono assenti anche colesterolo e fibra alimentare, mentre il sodio è pari a 38758 mg.
Sale grosso, benefici e controindicazioni
Un elevato consumo di sale grosso può portare ad alcuni problemi. La dose consigliata è di circa 4 grammi al giorno, superandola si rischiano diversi danni all’organismo. Troppo sale infatti può favorire l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa, per questo andrebbe ridotto o eliminato nella dieta delle persone che hanno problemi di circolazione. Può provocare disturbi cardiovascolari, come patologie dei vasi sanguigni, dei reni e del cuore.