Ricette con Salame
Golosi, invitanti, profumati, da gustare da soli o come ingredienti di sfiziose ricette: di salumi ce ne sono davvero tanti. Conosciamo insieme le principali varietà e le loro caratteristiche.
Salame, proprietà principali
Il salame è un insaccato crudo e stagionato. L’Italia rappresenta la patria d’elezione per molte tipologie di salame Igp tra le più apprezzate e richieste al mondo. Nonostante le differenti varietà siano prodotte tutte con la carne e il grasso del maiale macinati, il gusto è molto diverso a seconda del tipo, così come la forma e la dimensione. Ciò è dovuto al modo con cui vengono macinate e condite le carni. Molto conosciuti il salame Milano, dalla forma rotonda e regolare e dalla grana fine, il salame Napoli, con parti di grasso più evidenti e pepe nero in grani, il salame di Felino, prodotto in provincia di Parma, il salame di Cinta Senese, ottenuto da una particolare razza di maiali locali dal gusto intenso, e il salame Varzi dell’Oltrepo pavese, dal forte sentore di aglio e di vino rosso. Molto caratteristici anche i salumi del sud, in particolare quelli irpini e calabresi, dal colore rosso vivido e spesso arricchiti con spezie e peperoncino, anche dolce. Da ricordare anche salami prodotti con carne di capra, pecora, cavallo, asino, oca, selvaggina come il cinghiale, il capriolo o il cervo.
Salame, valori nutrizionali, benefici e controindicazioni
Il salame fornisce dalle 370 alle 425 calorie ogni 100 g a seconda della tipologia. Contiene perlopiù grassi, per la maggior parte insaturi e con una buona dose di colesterolo – e una parte leggermente inferiore di proteine. Tra le vitamine sono rappresentate quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di sodio, potassio e calcio, oltre al ferro. Essendo un alimento molto nutriente e ricco di grassi è bene consumarlo con parsimonia e saltuariamente. È sconsigliato alle donne in gravidanza, a chi è in sovrappeso e a chi soffre di pressione e colesterolo alto.